Ridere come i babbuini

Quante volte nella nostra vita, magari dopo aver sentito o visto qualcuno ridere, siamo stati preda di un irrefrenabile riso convulso senza capire perché. Essere contagiati dalle risate altrui è una caratteristica innata che, scopriamo grazie a uno studio dell’Istituto di scienze e tecnologie della cognizione del Consiglio nazionale delle ricerche (Istc-Cnr) e delle università di Pisa e Parma, condividiamo con una specie di babbuino che abita gli altopiani etiopici, il gelada.

Fisici e biologi insieme per capire il melanoma

Estrarre una vasta gamma di informazioni statistiche dalla crescita in vitro di colonie cellulari di melanoma, un tumore maligno dei melanociti (cellule presenti in particolar modo nei tessuti cutanei). È il nuovo metodo di analisi, sviluppato da un team di fisici teorici computazionali e biologi cellulari molecolari, per comprendere in maniera quantitativa la progressione tumorale.

Uno tsunami anche nel Mediterraneo. Lo ha scoperto il Cnr

Un gruppo di scienziati italiani, coordinato da Alina Polonia dell’Istituto di scienze marine del  Consiglio nazionale delle ricerche (Ismar-Cnr), ha identificato, al largo delle coste siciliane, le tracce di un terribile tsunami, che circa 1600 anni fa colpì il Mediterraneo. La ricerca, pubblicata sulla rivista Scientific Reports del gruppo Nature, riguarda un’area abissale di sedimenti marini che raggiunge i 25 metri di spessore, alla cui base si trovano depositi grossolani, trascinati a quelle profondità dalla forza catastrofica delle correnti di densità.

I bambini vadano a scuola da soli!

Vanno a scuola accompagnati da un adulto, più con l’automobile che con i mezzi pubblici. È la fotografia della mobilità dei bambini e dei ragazzi italiani, scattata dal Laboratorio di psicologia della partecipazione infantile dell’Istituto di scienze e tecnologie della cognizione del Consiglio nazionale delle ricerche (Istc–Cnr) di Roma, unico partner italiano della ricerca Children’s Independent Mobility - La mobilità autonoma come aspetto critico dello sviluppo dei bambini e della qualità della vita.

Il ghiaccio di 800.000 anni fa svela i misteri dell'ultima deglaciazione

L’anidride carbonica è tra i fattori che hanno provocato l’innalzamento della temperatura in Antartide causando la fine dell’ultima era glaciale. A rivelarlo, con un articolo pubblicato su 'Science', è un’équipe europea che comprende scienziati dell’Istituto per la dinamica dei processi ambientali del Consiglio nazionale delle ricerche (Idpa-Cnr) di Venezia.

Con l’olografia digitale possibile vedere attraverso fumo e fiamme

I vigili del fuoco e le squadre di primo soccorso sono quotidianamente chiamati ad operare in situazioni nelle quali possono disporre di termocamere a infrarossi, in grado di rilevare l’emissione del corpo umano, riuscendo così a ‘vedere’ attraverso intense coltri di fumo. Le fiamme però ‘accecano’ i rilevatori e non consentono di localizzare le persone in pericolo.

Ognuno ha le sue piastrine

Per definire “normale” il numero delle piastrine, cellule fondamentali per i processi di coagulazione del sangue, il range deve attestarsi tra un minimo di 150.000 e un massimo di 400.000 (450.000 in alcuni casi) per microlitro di sangue. Ma questi valori di riferimento, comunemente usati, non sempre rispecchiano la realtà. A dimostrare l’esistenza di una grande variabilità tra la popolazione italiana, uno studio condotto dagli Istituti di genetica delle popolazioni (Igp) di Sassari, di genetica molecolare (Igm) di Pavia, di genetica e biofisica A.

Dal té verde una speranza per le persone down

Sono trascorsi più di 50 anni dall’individuazione della causa genetica della sindrome di Down (Ds), ovvero la presenza di una terza copia del cromosoma 21, ma i meccanismi molecolari mediante i quali tale alterazione genetica produce il quadro clinico della malattia sono ancora poco chiari. Di certo, nei pazienti aumenta lo stress ossidativo ed è fortemente compromessa la funzionalità mitocondriale, determinanti importanti del deficit cognitivo associato a questa sindrome.

Incidenti aerei dovuti al maltempo. A Brindisi una tecnica innovativa per prevenirli

"L’incidente aereo del 2 febbraio scorso all’aeroporto di Fiumicino è stato commentato per aspetti che poco hanno a che fare con le sue cause specifiche, che, per quanto si può conoscere dal contesto, sono di natura meteorologica. Si riferisce infatti, negli articoli di stampa, che fu “sbatacchiato dal vento”, di “un fortissimo colpo di vento che ha spostato il velivolo in fase di atterraggio”, e che “in giornata sulla Capitale si erano abbattute due trombe d’aria che avevano scardinato tre alberi di alto fusto”".

Gli etruschi sono ancora fra noi

Gli Etruschi non venivano dall’Anatolia,come sosteneva Erodoto, ma erano una popolazione stanziata da tempo in Italia, come aveva intuito Dionisio di Alicarnasso. E benché i toscani di oggi discendano per lo più da antenati immigrati in tempi più recenti, fra gli abitanti di Volterra e del Casentino si trovano ancora Dna identici a quelli degli Etruschi di 2500 anni fa.