Nel corso dell’ultimo fine settimana la Guardia di Finanza e la Guardia Costiera hanno svolto una serie di operazioni congiunte di intenso pattugliamento delle acque e del litorale della Provincia di Lecce, allo scopo di prevenire e reprimere numerosi fenomeni di illegalità, con particolare attenzione all’utilizzazione impropria degli acquascooter fenomeno che desta particolare allarme sociale.
L’attività, finalizzata alla tutela della sicurezza dei bagnanti e della navigazione, è stata svolta in particolare sul litorale gallipolino e nelle acque di Porto Cesareo, che sono tra le più intensamente frequentate durante la stagione estiva.
Sono stati impiegati uomini e mezzi delle due Forze di Polizia, in particolare 3 battelli di servizio operativo e 3 motovedette per un totale di 18 uomini della Guardia di Finanza, e 4 battelli/motovedette e 9 uomini della Guardia Costiera.
Complessivamente sono state controllate 15 moto d’acqua e elevate 6 sanzioni amministrative a carico dei conduttori per una serie di infrazioni, quali la condotta senza patente, il mancato rispetto delle distanze e la navigazione al di fuori degli orari consentiti, per un totale di € 3650.
La Guardia Costiera e la Guardia di Finanza, nel richiamare l’importanza della prevenzione, ben più efficace di qualsiasi attività di carattere repressivo, rammentano l’assoluta necessità del rispetto dei limiti, posti dalle vigenti Ordinanze, e sottolineano come la condotta di acquascooter, mezzi particolarmente potenti e veloci, richieda particolare prudenza e consapevolezza da parte dei conducenti.
Controllati 15 acquascooter fra Gallipoli e Porto Cesareo. 3650 euro di multe
