“Resister Cantando. 80 anni di Resistenza e Liberazione”, a Sogliano Cavour La Notte della Taranta

Martedì 5 agosto 2025 il Festival Itinerante “La Notte della Taranta” fa tappa a Sogliano Cavour con una serata che intreccia musica, impegno civile e ricerca nel nome della Resistenza e del patrimonio orale.
In Piazza Diaz, alle ore 20:30, prende il via il Taranta Talk “Resister Cantando. 80 anni di Resistenza e Liberazione”, un incontro dedicato al potere evocativo della canzone popolare nei processi di emancipazione collettiva, curato dallo storico Mario Avagliano e dalla ricercatrice di tradizioni orali Sara Modigliani, con la moderazione di Serena Facci ed Enza Pagliara, membri del Comitato Scientifico della Fondazione La Notte della Taranta. Nel corso della serata, Sara Modigliani sarà insignita del Premio alla Carriera dal Comitato Scientifico della Fondazione La Notte della Taranta, presieduto dalla professoressa Daniela Castaldo e composto da Sandro Cappelletto, Maria Conforti, Serena Facci, Francesco Giannachi ed Enza Pagliara. Il Premio, istituito quest’anno, sarà assegnato ad artiste ed artisti che si sono distinti nella loro opera per l’attenzione rivolta al recupero e alla riscoperta della musica popolare tradizionale. La musicista e studiosa romana Sara Modigliani è tra le fondatrici del Canzoniere del Lazio e dagli anni ’70 ha collaborato con Alessandro Portelli e Giovanna Marini. Ha contribuito alla fondazione della Scuola Popolare di Musica di Testaccio, si occupa di canto popolare, sociale e canzoni contro la guerra, oltre che di storia della canzone romana con numerosi gruppi musicali; è parte attiva del Circolo Gianni Bosio, ha fondato il “Coro multietnico Romolo Balzani” e insieme al fratello Gabriele Modigliani cura il progetto “Cantarella”, con lo scopo di insegnare ai bambini i principali canti sociali e popolari della tradizione italiana; ha pubblicato o preso parte alla realizzazione di 15 album dedicati al recupero della tradizione musicale popolare. Il Comitato Scientifico della Fondazione ha dunque scelto di premiare la sua instancabile attività di ricerca, valorizzazione e trasmissione della cultura orale, femminile e resistente: «Sara Modigliani ha saputo fare del canto uno strumento di conoscenza, solidarietà e lotta, mostrando come l’arte possa essere, allo stesso tempo, ricerca, espressione e azione – si legge nella motivazione con la quale il Comitato Scientifico della Fondazione le ha assegnato il Premio alla Carriera – L’intensità interpretativa, unita a una profonda consapevolezza storica, ha reso la sua voce un punto di riferimento per musicisti, studiosi e appassionati di musica popolare. La sua opera rappresenta una fonte di ispirazione per le nuove generazioni, dimostrando che è possibile coniugare fedeltà alle radici e apertura al cambiamento». A seguire, spazio alla musica con lo spettacolo Donna non dorme, donna non parla. La resistenza delle donne del collettivo I Fogli Volanti (Sara Modigliani, Laura Zanacchi, Riccardo Battisti, Massimo Lella, Gabriele Modigliani), progetto vincitore del Bando Ernesto De Martino 2025. La serata si concluderà con Talassa, il concerto di Dario Muci con ospite Enza Pagliara, che nasce dal primo album di inediti pubblicati dal cantautore salentino. Talassa (dal greco θαλασσα, “mare”) è un unico canto di denuncia e speranza. Dario Muci, da cantastorie della sua terra e delle sue contraddizioni, si fa megafono di storie vere, di mare e di terra, di Salento e migranti, di lavoro e sfruttamento, dolore e, sempre e comunque, di amore. La sua voce è intrisa di storia, di battaglie, di gente senza voce a cui Dario Muci dona la sua.