La Tomba Regolini Galassi in 3D nei Musei Vaticani

È stata inaugurata il 4 aprile scorso presso i Musei Vaticani ‘Etruscanning: la Tomba Regolini Galassi in 3D’, un'applicazione sviluppata da un team internazionale di cui fa parte l'Istituto per le tecnologie applicate ai beni culturali del Consiglio nazionale delle ricerche (Itabc-Cnr) che permetterà ai visitatori del museo di esplorare virtualmente, in tre dimensioni, la ricchissima tomba etrusca Regolini Galassi, della necropoli del Sorbo di Cerveteri.

Dal quadro al piatto, un percorso artistico e gastronomico guidato nella Galleria Corsini

Un tour guidato speciale nella Galleria Corsini, alla scoperta di opere d’arte sulla scia della vista, del gusto e dell’olfatto. È l’obiettivo dell’evento ‘Dal quadro al piatto’, destinato a visitatori e studenti e promosso dall’Ufficio stampa del Consiglio nazionale delle ricerche in partnership con la Soprintendenza speciale per il patrimonio storico, artistico ed etnoantropologico e del polo museale della città di Roma.

Ridere come i babbuini

Quante volte nella nostra vita, magari dopo aver sentito o visto qualcuno ridere, siamo stati preda di un irrefrenabile riso convulso senza capire perché. Essere contagiati dalle risate altrui è una caratteristica innata che, scopriamo grazie a uno studio dell’Istituto di scienze e tecnologie della cognizione del Consiglio nazionale delle ricerche (Istc-Cnr) e delle università di Pisa e Parma, condividiamo con una specie di babbuino che abita gli altopiani etiopici, il gelada.

Fisici e biologi insieme per capire il melanoma

Estrarre una vasta gamma di informazioni statistiche dalla crescita in vitro di colonie cellulari di melanoma, un tumore maligno dei melanociti (cellule presenti in particolar modo nei tessuti cutanei). È il nuovo metodo di analisi, sviluppato da un team di fisici teorici computazionali e biologi cellulari molecolari, per comprendere in maniera quantitativa la progressione tumorale.

Uno tsunami anche nel Mediterraneo. Lo ha scoperto il Cnr

Un gruppo di scienziati italiani, coordinato da Alina Polonia dell’Istituto di scienze marine del  Consiglio nazionale delle ricerche (Ismar-Cnr), ha identificato, al largo delle coste siciliane, le tracce di un terribile tsunami, che circa 1600 anni fa colpì il Mediterraneo. La ricerca, pubblicata sulla rivista Scientific Reports del gruppo Nature, riguarda un’area abissale di sedimenti marini che raggiunge i 25 metri di spessore, alla cui base si trovano depositi grossolani, trascinati a quelle profondità dalla forza catastrofica delle correnti di densità.

I bambini vadano a scuola da soli!

Vanno a scuola accompagnati da un adulto, più con l’automobile che con i mezzi pubblici. È la fotografia della mobilità dei bambini e dei ragazzi italiani, scattata dal Laboratorio di psicologia della partecipazione infantile dell’Istituto di scienze e tecnologie della cognizione del Consiglio nazionale delle ricerche (Istc–Cnr) di Roma, unico partner italiano della ricerca Children’s Independent Mobility - La mobilità autonoma come aspetto critico dello sviluppo dei bambini e della qualità della vita.

Il ghiaccio di 800.000 anni fa svela i misteri dell'ultima deglaciazione

L’anidride carbonica è tra i fattori che hanno provocato l’innalzamento della temperatura in Antartide causando la fine dell’ultima era glaciale. A rivelarlo, con un articolo pubblicato su 'Science', è un’équipe europea che comprende scienziati dell’Istituto per la dinamica dei processi ambientali del Consiglio nazionale delle ricerche (Idpa-Cnr) di Venezia.

Con l’olografia digitale possibile vedere attraverso fumo e fiamme

I vigili del fuoco e le squadre di primo soccorso sono quotidianamente chiamati ad operare in situazioni nelle quali possono disporre di termocamere a infrarossi, in grado di rilevare l’emissione del corpo umano, riuscendo così a ‘vedere’ attraverso intense coltri di fumo. Le fiamme però ‘accecano’ i rilevatori e non consentono di localizzare le persone in pericolo.

Ognuno ha le sue piastrine

Per definire “normale” il numero delle piastrine, cellule fondamentali per i processi di coagulazione del sangue, il range deve attestarsi tra un minimo di 150.000 e un massimo di 400.000 (450.000 in alcuni casi) per microlitro di sangue. Ma questi valori di riferimento, comunemente usati, non sempre rispecchiano la realtà. A dimostrare l’esistenza di una grande variabilità tra la popolazione italiana, uno studio condotto dagli Istituti di genetica delle popolazioni (Igp) di Sassari, di genetica molecolare (Igm) di Pavia, di genetica e biofisica A.

Dal té verde una speranza per le persone down

Sono trascorsi più di 50 anni dall’individuazione della causa genetica della sindrome di Down (Ds), ovvero la presenza di una terza copia del cromosoma 21, ma i meccanismi molecolari mediante i quali tale alterazione genetica produce il quadro clinico della malattia sono ancora poco chiari. Di certo, nei pazienti aumenta lo stress ossidativo ed è fortemente compromessa la funzionalità mitocondriale, determinanti importanti del deficit cognitivo associato a questa sindrome.