Renato Moro, gli occhi sornioni di un giornalista vero
Poche ore prima stai commentando un fatto, stai analizzando una notizia, stai semplicemente sorridendo o lasciando andare un pensiero. Poi in un attimo tutto cambia. E tu sei solo riflessione, sei solo le parole che hai scritto, le inchieste che hai svolto, sei solo ricordo. Solo, eppure tutto. Perché tutto mettevi anche nell’astrazione di un concetto, nell’ironia di una foto, nel coraggio di comunicare.