Aperto il Centro di qualificazione biologica

Il Centro di qualificazione biologica (Cqb) di Lecce è situato nei locali dell’ex bar del Fazzi. Nei 170 metri quadrati al piano rialzato dell’ospedale leccese sono state ospitate le complesse apparecchiature in grado di effettuare test microbiologici su circa 75mila unità di sangue ed emocomponenti raccolte nelle province di Lecce, Brindisi e Taranto (area Salento). Nel resto della Puglia sono altri 2 i Cqb: a Foggia (serve la Bat e Casa Sollievo della Sofferenza di San Giovanni Rotondo) e a Bari (ospedale San Paolo).

Prelievo di fegato e reni a Casarano

Il prelievo di fegato e reni è stato portato a termine all’alba di ieri su una paziente di 75 anni ricoverata al “Francesco Ferrari” per un’emorragia cerebrale. Nel pomeriggio di ieri, grazie al gesto di solidarietà espresso dai familiari, è stata avviata la procedura per l’accertamento di morte cerebrale e a mezzanotte, terminata la valutazione di idoneità degli organi, le equipes chirurgiche hanno proceduto con le operazioni di prelievo.
La paziente era stata portata nel reparto di Rianimazione del “Ferrari”, diretto da Franco Mosticchio.

Il Sole 24 ore: "Nella Asl di Lecce curano bene lo scompenso cardiaco e fanno risparmiare"

Si chiama Gisc, ovvero “Gestione integrata dello scompenso cardiaco” ed è stato avviato nel 2011 su iniziativa dei cardiologi Franco Pisanò e Paola De Paolis e dei distretti socio-sanitari di Gagliano del Capo e di Poggiardo. E’ quanto si legge nel servizio pubblicato sul Sole 24 Ore del 21 marzo scorso.

Silvana Melli per tre anni direttore generale della Asl di Lecce

Dal 16 marzo Silvana Melli è il nuovo direttore generale della Asl di Lecce. Rimarrà in carica per tre anni, fino al 15 marzo 2019. La delibera di nomina del direttore generale della Asl di Lecce è la n. 1 del 17 marzo 2016. La designazione da parte della Giunta regionale era già avvenuta con la delibera n. 162 del 29 febbraio.
Fino al 15 marzo scorso Silvana Melli ha ricoperto il ruolo di “commissario straordinario” e di “direttore generale designato”.

Manca il personale, Asl al collasso

Gli operatori sanitari invecchiano. Il blocco del turn over, la legge Fornero e la direttiva europea 161 sul limite delle 11 ore hanno ridotto all’osso l’organico della sanità pubblica. In corsia sono rimasti gli anziani e i “limitati”. Con la legge Fornero buona parte del personale è andato a casa e non è stato mai rimpiazzato. Così oggi, i «reduci» di quello che fu un esercito di 8.900 dipendenti, ha un’età media di 54 anni.

«Dal mito alla provetta», seminario con Carlo Flamigni

Un appuntamento di grande attualità quello che si svolgerà venerdì 18 e sabato 19 marzo all’Hotel Hilton Garden Inn di Lecce. L’inizio è fissato alle 14 di venerdì. A seguire, sabato dalle ore 9 alle 13. Affascinante il titolo del convegno: «Dal mito alla provetta». Ovvero dalla mitologia che faceva sorgere Venere dalla spuma delle onde alla “Stepchild adoption”.  Si parlerà di procreazione assistita, ma anche di limen come limiti imposti dall’etica e di hybris, come violenza alla natura e alla deontologia del medico.

Ridotti i tempi per le Tac ai malati di tumore

Dopo le proteste dei giorni scorsi che hanno riguardato alcune pazienti oncologiche prenotate per la Tac di controllo a luglio-ottobre 2017, la dottoressa Emanuela Guido, responsabile delle prenotazioni radiodiagnostiche al Polo Oncologico, spiega che «la struttura prende in carico i pazienti fino alla fine delle terapie». Ed è la stessa Guido che si reca ogni giorno in Radiologia dove, in base alla disponibilità di posti, vengono assegnate le Tac.

Per l'8 marzo le detenute si fanno belle

La dignità e la femminilità prima di tutto. Nel giorno della loro festa le detenute dell’istituto di pena leccese potranno recuperare la loro bellezza grazie al trucco sapiente ed esperto di una truccatrice professionale volontaria. Per la giornata di lunedì 7 marzo la direzione del carcere ha autorizzato una dimostrazione di “trucco-beauty”, dedicato alle detenute che vorranno riprendersi una parte della loro femminilità, spesso mortificata dalla reclusione.

“Esperti in rosa", il tumore al polmone non a piccole celle

Ieri mattina al Polo Oncologico del “Vito Fazzi” si è discusso di cancro al polmone “non a piccole cellule”. Quello più aggressivo, quello che continua ad avere un’incidenza molto alta in provincia di Lecce rispetto al resto d’Italia. Organizzato dalla dottoressa Silvana Leo, oncologa del Fazzi, al convegno sono state invitate solo relatrici donne.

Progetto Jonico-Salentino per monitorare l'ambiente

Presentato ieri mattina a Bari, nella sede dell’Arpa il Progetto Jonico-Salentino, una costola del Centro Salute Ambiente della regione Puglia, che si focalizza sulle province di Taranto, Brindisi e Lecce. Il progetto nasce dalla necessità di dare risposte alle preoccupazioni delle popolazioni esposte agli elevati livelli di inquinanti ambientali nelle aree industriali di Taranto e Brindisi  e delle possibili ricadute in termini sanitari legate alle emissioni anche al di fuori delle aree di criticità.