Nuove Tac in arrivo a Galatina e Copertino

Al “Santa Caterina Novella” di Galatina la vecchia Tac in servizio da oltre 8 anni il 10 febbraio scorso ha ceduto. Il tubo catodico è andato fuori uso e il responsabile dell’ingegneria clinica, Massimo Marra, sta pensando di sostituirlo con uno usato, che duri almeno fino all’arrivo della nuova Tac. Il dirigente non se la sente di spendere circa 100mila euro per una macchina da 4 strati, che ha i suoi anni e che deve andare in pensione. Oppure – ha pensato – si può proporre alla ditta di mettere un tubo nuovo in leasing.

PM10 nel Salento, ci sono anche le polveri del Sahara

Molti superamenti della soglia giornaliera di concentrazione di Pm10 sono stati associati in larga misura all’intrusione di polveri sahariane. E’ quanto emerge dalla relazione tecnica del Cnr-Isac relativa alle “Analisi dei risultati dei rilevamenti di Pm10 e Pm2,5 e del loro contenuto di metalli in diversi siti della provincia di Lecce”, nel periodo tra il 2003 e il 2010.

"Troveremo i rimedi per ridurre il rischio ambientale"

L’allarme salute è lanciato. Sindaci e politici chiedono al Parlamento tavoli interistituzionali e controlli in continuo.  Per non ingenerare “allarmismo” l’allarme deve riguardare le criticità «vere», quelle che sono emerse dai dati scientifici del Report presentato lunedì scorso a Lecce. Nella sacrosanta crociata che il Salento si accinge ad intraprendere, lo stesso governatore Emiliano ha chiarito che vuole essere «supportato dai dati scientifici».

Blitz dei Carabinieri al "Fazzi". Tutti presenti

Non accade solo a Sanremo, a Catania o nel Napoletano. Questa mattina, i carabinieri dei Nas di Lecce hanno fatto una visita di «controllo» alle strutture dell’ospedale leccese. Attorno alle 9 si sono presentati al direttore sanitario del presidio ospedaliero Giampiero Frassanito e hanno comunicato che si apprestavano a fare dei controlli. Senza specificare, ovviamente, né in quali reparti, né riguardanti cosa.

"Nessun incontro segreto per parlare di ospedali"

Il commissario straordinario della Asl, Silvana Melli smentisce una notizia riportata dalla stampa locale, secondo la quale il 15 febbraio, a margine della presentazione del Report sullo stato Ambiente-Salute in provincia di Lecce, i vertici della sanità pugliese si sarebbero riuniti in gran segreto per parlare di tagli e chiusure di reparti in alcuni ospedali salentini.

"Galatina e Copertino non vengano accorpati"

Ancora qualche giorno di passione e il piano di riordino ospedaliero pugliese sarà ufficiale. «La proposta che riguarda la Asl di Lecce è già sul tavolo del presidente – ha anticipato il commissario straordinario Silvana Melli nel corso del convegno sulle patologie ano-rettali, sabato scorso – Per noi il piano prevede una riduzione delle risorse di 30 milioni. Un taglio – aggiunge – che, operando con razionalità e oculatezza, non è stato difficile operare».

Il mammografo di Nardò andrà a Lecce

Quel mammografo, in grado di effettuare prestazioni  di livello superiore, sarà spostato a Lecce appena arriverà il nuovo mammografo, in dotazione fra un paio di mesi ad ogni Distretto, grazie alle risorse dei fondi Fesr. Lo ha promesso la manager della Asl Silvana Melli, che sabato scorso, nel corso di un convegno al Polo didattico, è ritornata sul mancato trasferimento del mammografo alla senologia dell’Oncologico di Lecce e quindi sottratto all’utilizzo clinico da un «capriccio» da parte di soggetti e amministratori politici.

Al centro per la Procreazione medicalmente assistita di Nardò si aspettano le attrezzature

Al centro Pma (Procreazione medicalmente assistita) di Nardò il dottore Antonio Luperto  è fiducioso che la Asl farà arrivare quanto prima le attrezzature necessarie. I locali dove verrà effettuata la crioconservazione dei tessuti ovarici per 5-10 anni e anche oltre, sono stati completati, compresi gli impianti elettrici. Adesso si attendono dei particolari congelatori a lento congelamento, un ecografo di livello, un microscopio e altro. Nella Asl di Lecce si punta sulla crioconservazione del patrimonio riproduttivo naturale.

Radiologia in crisi al 'Fazzi', mancano i tecnici

In preoccupante aumento all’ospedale leccese la domanda di Tac e risonanze. Richieste che arrivano da unità interne, ma anche da pazienti esterni, e che la struttura ospedaliera non riesce a smaltire in tempi ragionevoli. Per una Tac richiesta dal medico curante (per sospetta neoplasia o per coliche renali) l’appuntamento è per luglio 2017. Ma in lista di attesa ci sono oggi anche 500 pazienti in cura al day hospital oncologico. Per questi l’attesa varia da uno a due mesi.

Primo giorno per il nuovo primario di cardiochirurgia

Ieri è stato il primo giorno di servizio alla Cardiochirurgia del “Vito Fazzi” per il nuovo primario Giovanni Casali, savonese con derivazioni salentine. Puntuale alle 8,30 il cardiochirurgo, fino a ieri all’ospedale San Camillo di Roma, si è recato al suo nuovo reparto al 1° piano del Fazzi. Si è presentato ai colleghi e al personale sanitario e ha fatto il giro della struttura; nelle corsie di degenza e presso l’Utic, l’unità di terapia intensiva coronarica.