Un’anomalia cerebrale è la causa del déjà-vu

Il déjà-vu è un fenomeno psichico presente in circa l’80% della popolazione normale, che consiste nell’erronea sensazione di aver già visto un’immagine o vissuto un avvenimento o una situazione.

Una nuova tecnica per trovare il glutine negli alimenti

Una tecnica basata sull’effetto piroelettrico consentirà di rilevare tracce minime di glutine negli alimenti, con un’elevata sensibilità che potrà rendere più sicura l’assunzione di alimenti da parte delle persone affette da celiachia. L’innovativa tecnica è frutto della collaborazione tra diversi Istituti del Consiglio nazionale delle ricerche: Istituto nazionale di ottica (Ino-Cnr), Istituto di biochimica delle proteine (Ibp-Cnr), Istituto di scienze dell’alimentazione (Isa-Cnr), Istituto di microelettronica e microsistemi (Imm-Cnr), Istituto di cibernetica (Icib-Cnr).

Un Tevere mai visto

Basta fare un passo per attivare il menu che consente di viaggiare a ritroso nel tempo: tra i villaggi di capanne sorti lungo la valle del Tevere nell’VIII secolo, tra le abitazioni della colonia romana di Lucus Feroniae, nelle stanze della bella Villa dei Volusii di epoca augustea.

Nanoparticelle d’oro identificano e uccidono le cellule tumorali

Utilizzare la temibile capacità delle cellule tumorali di sopravvivere anche in condizioni di scarsa ossigenazione per renderle riconoscibili da parte di nanoparticelle d’oro in grado di individuarle e distruggerle. È quanto realizzato da un gruppo di ricercatori dell’Istituto di fisica applicata del Consiglio nazionale delle ricerche (Ifac-Cnr) e dell’Università di Firenze. La nuova tecnologia, illustrata su Advanced Functional Materials, è protetta da brevetto.

Importante scoperta archeologica dell'Università del Salento in Egitto

Nuova straordinaria scoperta dei ricercatori dell’Università del Salento impegnati nella Missione Archeologica nel sito di epoca greco-romana di Soknopaiou Nesos, nel deserto a nord dell’oasi egiziana del Fayyum.

L'opportunità aguzza l'ingegno delle scimmie

Scimpanzè, oranghi e cebi sono tra le scimmie che hanno maggiormente sviluppato la capacità di utilizzare strumenti per ottenere risorse alimentari inaccessibili a molti altri animali. I cebi, per esempio, usano un sasso come martello per rompere noci dal guscio molto duro. Ma cosa porta questi animali a ‘scoprire’ soluzioni così intelligenti? Non è la necessità di sopravvivere quando il cibo scarseggia ma piuttosto le opportunità offerte dall’ambiente.

Sei a rischio ictus? Te lo dice un'app gratuita del Cnr

Riconoscerlo e reagire tempestivamente può salvare la vita, così come adottare stili di vita adeguati può ridurre il rischio di contrarlo: l’80% degli ictus può essere evitato e comunque curato. Ma che cos’è l’ictus, come si manifesta, cura e previene, quali possono essere le conseguenze, in che modo intervenire e perché si deve farlo rapidamente? A dare risposta a questi quesiti è ‘Ictus 3R’, nuova app gratuita per smartphone e pc, il cui scopo è combattere la malattia attraverso l’informazione.

Passi avanti verso nuove terapie per la cura del Parkinson

Lo scopo della terapia farmacologica della malattia di Parkinson è compensare il deficit di dopamina, il trattamento principale consiste nella somministrazione di levodopa, molecola che ha la funzione di aumentare la concentrazione di tale sostanza nel cervello, riducendone la tipica sintomatologia.

Il bianco di un coleottero rivoluzionerà l'industria delle vernici

Scoperte le ragioni fisiche del bianco incredibilmente intenso e brillante delle scaglie di rivestimento di alcune specie di coleotteri. Il Cyphochilus, un parente asiatico del comune ‘maggiolino’, ha infatti una proprietà che non passa inosservata: il corpo è rivestito da uno strato di microscopiche scaglie di un bianco estremamente intenso, al pari di un foglio di carta o di uno strato di vernice che presentano uno spessore oltre dieci volte maggiore.

Ottobre mai così caldo dal 1800

Il mese appena concluso è stato l’Ottobre più caldo degli ultimi due secoli per l'Italia. L’Ottobre 2014 registra infatti un’anomalia di +3.2 gradi rispetto alla media del periodo 1971-2000, che viene convenzionalmente assunta come riferimento, ed è quindi stato il più caldo dal 1800 ad oggi. Seguono in questa graduatoria gli Ottobre del 2001 (+3.0), del 2004 (+2.4), del 2006 (+2.1) e del 2013 (2.0): i 5 mesi di Ottobre più caldi dal 1800 ad oggi sono quindi tutti degli ultimi 15 anni.