Diagnosi e controllo dell'inquinamento con i laser 'disordinati'

La scienza della complessità è una delle branche più importanti della fisica moderna, con implicazioni nelle neuroscienze, nelle dinamiche sociali, nelle nanotecnologie e nei nuovi materiali. Ma che cos'è che ci consente di stabilire se un sistema è complesso? Il gruppo di fotonica del Dipartimento di fisica della Sapienza, in collaborazione con gli istituti Isc, Ipcf, Nano ed Isof del Consiglio nazionale delle ricerche, ha riportato la prima misura diretta e la prima evidenza sperimentale utili in tal senso. Lo studio è pubblicato su Nature Communications.

Il cervello umano distingue gli esseri viventi dagli oggetti in modo rapidissimo prima di esserne cosciente

Il cervello umano reagisce più rapidamente alla vista di un animale che di un oggetto e la risposta cerebrale avviene in modo automatico, in uno stadio cioè precedente a quello della coscienza. È quanto emerge da uno studio pubblicato sulla rivista “Biological Psycology”  e condotto da un team formato da ricercatori dell’Istituto di bioimmagini e fisiologia molecolari del Consiglio nazionale delle ricerche (Ibfm-Cnr) di Milano e da Alice Mado Proverbio, del Milan Center for Neuroscience dell’Università Milano Bicocca.

Nato il primo transistor su silicene

La scienza dei materiali ha segnato un nuovo avanzamento. Nasce infatti il primo tansistor in silicene che promette soluzioni innovative per la nanoelettronica. A raggiungere l’obiettivo un gruppo di ricercatori dell’Istituto di microelettronica e microsistemi del Consiglio nazionale delle ricerche (Imm-Cnr) di Agrate Brianza, guidato da Alessandro Molle, in collaborazione con un team dell’Università del Texas, a Austin, coordinato da Deji Akinwande. Lo studio è pubblicato sulla rivista Nature Nanotechnology.

L'Agenzia Spaziale Italiana scrive una nuova pagina nella storia delle telecomunicazioni civili

L’ASI ha messo la sua firma sul futuro delle telecomunicazioni civili, realizzando  in prima mondiale una videoconferenza via satellite a 40-50 GHz tramite il satellite Alphasat. La frequenza più alta permette l’utilizzo di una banda più larga, con un doppio vantaggio: scambiare molte più informazioni e contemporaneamente ridurre nelle dimensioni sia gli apparati a terra sia a bordo del satellite.

Il 'cebo dai cornetti' rischia ma non azzarda

Nella nostra società ci troviamo spesso di fronte a situazioni in cui sottostimare o ignorare il rischio può essere molto dannoso. Ad esempio, i giocatori d’azzardo patologici continuano a giocare anche quando ciò potrebbe comportare problemi familiari, finanziari, di lavoro e di sicurezza molto gravi. I ricercatori dell’Unità di primatologia cognitiva dell’Istituto di scienze e tecnologie della cognizione del Consiglio nazionale delle ricerche (Istc-Cnr) di Roma hanno preso in esame il comportamento del cebo dai cornetti, una scimmia sudamericana.

'Rosetta' svela i segreti della cometa

‘Science’ dedica un numero speciale del suo magazine ai risultati della missione della sonda europea Rosetta, impegnata per la prima volta nella storia nella ‘mappatura’ di una cometa, la Churyumov Gerasimenko.

Vittime, feriti e sfollati per alluvioni e terremoti nel 2014

È stato pubblicato sul sito Polaris, curato dall’Istituto di ricerca per la protezione idrogeologica del Consiglio nazionale delle ricerche (Irpi-Cnr) di Perugia, il ‘Rapporto periodico sul rischio posto alla popolazione italiana da frane e inondazioni’ per l’anno 2014. “Fra il 1 gennaio e il 31 dicembre 2014 si sono avuti, a causa di frane e inondazioni, 33 morti e 46 feriti e oltre 10.000 persone hanno dovuto abbandonare temporaneamente le loro abitazioni.

Una minima riduzione di ossigeno al cervello abbassa i livelli di allerta

La riduzione anche minima dell’apporto di ossigeno al cervello, la cosiddetta ipossia, compromette risposte comportamentali e livelli di allerta, restano invece inalterate l’attenzione e il controllo sulle azioni. È quanto emerge da uno studio condotto da Alberto Zani dell’Istituto di bioimmagini e fisiologia molecolare del Consiglio nazionale delle ricerche (Ibfm-Cnr) di Segrate (Milano), in collaborazione con Alice Mado Proverbio del NeuroMI - Milan Center for Neuroscience e docente di Neuroscienze cognitive presso l’Università di Milano-Bicocca.

Gli ecosistemi marini si influenzano anche se sono scollegati

Bacini marini tra loro scollegati subiscono in modo pressoché sincrono rapidi cambiamenti che coinvolgono i loro ecosistemi. È quanto evidenzia il lavoro Synchronous marine pelagic regime shifts in the Northern Hemisphere di Alessandra Conversi, ricercatrice dell’Istituto di scienze marine del Consiglio nazionale delle ricerche (Ismar-Cnr) e associata all’Università di Plymouth in UK.

Un farmaco migliora la plasticità del cervello

La ridotta plasticità cerebrale che caratterizza alcune patologie del sistema nervoso potrebbe in futuro essere trattata in modo farmacologico, allungando il 'periodo critico' dello sviluppo durante cui il cervello è particolarmente sensibile agli stimoli. Focalizzandosi sullo sviluppo del sistema visivo, il gruppo di ricerca ha interferito con la trasmissione neuronale durante le prime fasi dello sviluppo, somministrando in modelli animali giovani un farmaco commerciale, il bumetanide, del quale era già conosciuta l’azione diuretica.