Gianmarco, come un arcobaleno

Arriva sempre. Il momento in cui le parole non riescono a comporsi arriva sempre. E quando succede, il silenzio, pur indigesto, ci sembra l'unico boccone da poter mandare giù.
Ma tanto per te, Gianmarco, non servono chiacchiere o pensieri da tentare di mettere in ordine.
Per te hanno parlato e parleranno sempre la dedizione incredibile dei tuoi genitori, un amore che ha poco di terreno, una normalità mai davvero esistita eppure delineata nella quotidianità dei gesti più teneri.

Valentina è per sempre

Senti di dover scrivere, di dover dire. E senti di non dovere niente a questa vita, oggi così ingiusta e cupa. E poi senti che devi tutto proprio a questi respiri che ogni giorno ti mettono in piedi e che per Valentina invece sono stati difficili, lenti, trascinati, mescolati con coraggio a un sorriso speranzoso.

I quattro galatinesi in corsa per il Parlamento

Con la pubblicazione dei manifesti elettorali i cittadini di Galatina hanno avuta la conferma di quello che già sapevano. I galatinesi candidati al Parlamento nelle elezioni del 4 marzo sono quattro. La parità di genere è pienamente rispettata: due donne e due uomini.

Neanche di fronte al dolore della morte

"La consolazione è dono di Dio e servizio agli altri: nessuno può consolare se stesso autonomamente perché altrimenti finisce per guardarsi allo specchio". Il Papa, quasi un anno fa, durante un'omelia a Santa Marta. Mi domando cosa rifletta lo specchio di chi ha strappato quel crocifisso da una tomba di famiglia nel cimitero di Galatone. Quale consolazione potrà mai trovare colui o colei che ha minato la consolazione altrui con un gesto ignobile come questo? Non ne troverà.

Non saranno mai loro i bastoni della nostra vecchiaia

Pena.
Come quella che dovrebbero infliggervi, al di là della giovane, giovanissima età, al di là della famiglia, di come andate a scuola.
Come quella che suscitate quando arrivate a simili bassezze.
Come quella che non meritate dall’anziano che avete buttato giù, togliendogli il sostegno del bastone.
Troverete e troveranno mille giustificazioni. Magari scavando nel vostro passato spunterà qualche storia appetitosa per gli psicologi, così da potervi inquadrare in qualche categoria problematica che, ahimè, “vi costringe” a essere così.

Grazie del sole, Pippi

Non ci sarebbe da meravigliarsi se qualcuno avesse ancora in casa una vecchia radio con il pomello impolverato perché fermo sullo stesso punto da anni: FM 100.4 MHz. Anche se Radio Sole ha smesso di cantare, suonare e soprattutto raccontare la bellezza e il folklore del Salento, il cuore non ha mai rinunciato del tutto ai tuoi Cappuccino, brioche e caffè, carissimo Pippi.

"Lo desidero così tanto da far male"

Il mondo in cui viviamo non ci piace o forse è solo il modo a essere sbagliato. Il modo in cui lo attraversiamo, in cui lo interpretiamo, in cui lo viviamo.
 Doniamo al vento un pianto che si trasforma in eco insofferente, invece di lasciare nell'aria note di gioia, semplicemente perché ci siamo e possiamo mettere ancora un mattone al nostro sogno.

Il pensiero e l'appartenenza

Di un sogno a un coraggioso, di un ricordo a un nostalgico, del mare a un sentimentale. Di chiunque di noi a una classe sociale, a un'associazione, a un partito politico. L'appartenenza è una condizione che esiste anche senza essere nominata. Le cose ci appartengono e noi apparteniamo a sistemi, gruppi, movimenti di cui condividiamo un ideale o un principio.

La Buona Notizia

“Se fosse permesso di ragionare in modo conseguente in fatto di religione, è chiaro che dovremmo farci tutti ebrei, poiché il nostro salvatore Gesù Cristo è nato ebreo, è morto ebreo, ed ha chiaramente detto che seguiva e praticava la religione ebraica. Ma è ancora chiaro che dobbiamo tutti tollerarci l’un l’altro, poiché siamo tutti deboli, sconsiderati, soggetti alla volubilità e all’errore”. Voltaire scriveva queste lapidarie considerazioni, nel 1764, nel Dizionario filosofico, alla voce ‘Tolleranza’.

I maltrattati basoli che resero Galatina una città

"Le nostre richieste in parte sono state recepite dall'amministrazione comunale. Tra le proposte avanzate vi era quella di consentire la libera circolazione alle auto anche la domenica mattina in quanto le pasticcerie e i giornalai presenti nell'area antica della città con questo provvedimento vengono penalizzati. Alcuni frequentatori abituali o perché non riescono a trovare parcheggio o perché sono abituati ad arrivare vicino all'esercizio pubblico con la macchina potrebbero rinunciare a fare acquisti in questi esercizi commerciali e spostarsi in altre zone della città".