"Fama di loro il mondo esser non lassa;/ misericordia e giustizia li sdegna:/ non ragioniam di lor, ma guarda e passa"
E io: "Maestro, che è tanto greve/ a lor che lamentar li fa sì forte?"./ Rispuose: "Dicerolti molto breve. 45/ Questi non hanno speranza di morte,/ e la lor cieca vita è tanto bassa,/ che ’nvidïosi son d’ogne altra sorte. 48/ Fama di loro il mondo esser non lassa;/ misericordia e giustizia li sdegna:/ non ragioniam di lor, ma guarda e passa".