"San Sebastiano sia un esempio per i Vigili Urbani"

"Chi scopre Cristo vuole un'umanità nuova, l'umanità della civiltà dell'amore che mette al centro l'uomo, la persona con la sua dignità. Vogliamo augurare ai nostri Vigili Urbani che San Sebastiano sia davvero per loro un modello di fedeltà a questi ideali umani e cristiani che li guidino nel loro agire quotidiano". Donato Negro, arcivescovo di Otranto ha concluso così, la sua omelia nella Chiesa di San Sebatiano gremita per la festa del patrono.

Due nuove strutture, due fiere e un grande amore per la città

Sono spuntati da alcuni giorni proprio nel piazzale accanto alla palazzina gialla di quella che fu la Fiera di Galatina e del Salento. Sono due capannoni bianchi con struttura in acciaio e pareti e coperture in materiali sintetici, ignifughi. Coprono una superficie di tremila metri quadrati e sono dotati di un sistema di climatizzazione integrato. Hanno un controsoffitto impermeabile e una speciale pavimentazione costituita da pedane e moquette che consentono al visitatore di muoversi senza essere a contatto della superficie stradale.

La Befana motorizzata del Club 'Chirone'

Ha la scopa ma si muove regolarmente in moto. La Befana del Motoclub 'Chirone' di Galatina anche quest'anno ha "girato tutta la notte per consegnare i regali sia ai bambini buoni sia a quelli meno buoni". Con grande generosità gli aderenti al famosa associazione galatinese si sono organizzati per raccogliere fondi che quest'anno verranno devoluti al 'Gruppo Volontariato Vincenziano'.

L'estatico canto del coro diocesano al Carmine

“Non un canto estetico ma un canto estatico. L’ho detto al coro prima di cominciare questo ‘InCanto di Pace’ ed ora mi fa piacere condividere con tutti voi questo pensiero”. Don Biagio Mandorino ha appena finito di dirigere, nell’ultimo sabato dell’anno, non un semplice “concerto natalizio ma una contemplazione musicale” nella Chiesa del Carmine gremita. Ringrazia tutti i suoi coristi ed orchestrali (“provengono da tanti paesi della diocesi di Otranto e tutte le settimane si impegnano a provare in Cattedrale”).

Ventitreenne di Seclì esce indenne dall'auto dopo un 'volo' di cinquanta metri

Aveva finito di sistemare alcune slot-machine a Copertino e, a bordo della sua Mercedes Vito, si stava dirigendo verso Galatina. Era a tre chilometri dalla città quando, D. M. , tecnico elettronico ventitreenne di Seclì, si è visto davanti una delle tante larghe pozzanghere che ricoprono via Guidano quando piove. E’ entrato nell’acqua, le ruote hanno perso aderenza e l’auto  ha avuto uno scarto sulla destra.

Sangue sui basoli di piazza San Pietro. Investito un novantenne ora ricoverato al 'Fazzi'

C. D., galatinese, 90 anni, maresciallo in pensione, è ricoverato al ‘Vito Fazzi’ con una vasta ferita nella zona occipitale. Se l’è procurata cadendo sui basoli di piazza San Pietro dopo essere stato urtato da un Suv in manovra. Erano passate da poco le ore 18 e, a quanto sembra, G. L., proprietario del fuoristrada aveva parcheggiato regolarmente il suo mezzo nei pressi dello sportello Bancomat che si trova sul lato sinistro della Chiesa Madre. Nell’avviarsi per uscire dal parcheggio, avrebbe urtato un Alfa Romeo 156, lasciata in sosta dietro il suo Suv, danneggiandola leggermente.

Un cartello sul Milite Ignoto per protestare contro il megaparco. Violata anche la Lampada senza luce

“Il Centro Commerciale Pantacom farà altri caduti nella città. Fermiamoli!” Il cartello che si vede nella foto qui accanto è stato trovato, intorno alle ore 16 di ieri, dalla Polizia di Stato di Galatina. Era appeso al collo della statua raffigurante il Milite Ignoto nel monumento in piazza Alighieri. Gli ignoti autori del gesto avevano provveduto a dotarlo di listelli in legno in modo che rimanesse aperto e fosse ben visibile anche da lontano. Le dimensioni erano, più o meno, quelle di un manifesto.

"Vogliamo essere ricordati per le cose fatte non per le parole dette"

“Tornando a casa portate il saluto del Sindaco”. Un Cosimo Montagna in versione natalizia, attinge a Giovanni XXIII per concludere il suo discorso alla città dopo sei mesi di amministrazione. Ha parlato, ieri, per quattordici minuti intorno a mezzogiorno in piazza Alighieri davanti ad una folla, all’ottanta per cento, di addetti ai lavori, usando i soliti toni pacati. Ha alzato la voce solo riferendosi alla Csa e riproponendo gli stessi argomenti portati in Consiglio. Sulla stessa falsariga si erano mossi in precedenza i “suoi” assessori.

Il Sindaco perde le staffe ma poi abbraccia Amante

“Tranquilli! Alla fine del Consiglio ci siamo stretti la mano e, con un abbraccio, ci siamo scambiati gli auguri”. Mimino Montagna è tornato ad essere il solito Sindaco pacato e sorridente di tutti i giorni e sdrammatizza sullo scontro verbale con Marcello Amante. Erano quasi le dieci e mezza di ieri mattina,  il consigliere delle liste civiche stava replicando, in maniera tranquilla ma piccante, alle invettive che gli avevano rivolto, a turno, Daniela Sindaco e Luigi Lagna, rappresentanti del Pd, quando si è udito un urlo dal banco della presidenza.

Anno nuovo comandante nuovo

Ha superato con il punteggio di ventotto trentesimi la prova orale ed è stato, quindi, ritenuto idoneo ad assumere la Direzione “Polizia Municipale – Suap –Protezione Civile" del Comune di Galatina. Antonio Orefice, probabilmente già da gennaio, si insedierà al comando dei Vigili Urbani lasciando definitivamente l'analogo incarico che, attualmente, ricopre a Fasano (per due giorni alla settimana però si occupava anche di Galatina). Il concorso di mobilità fra enti è stato espletato ieri a Palazzo Orsini.