Un'estate di caldo record

Secondo la banca dati ISAC-CNR, l’estate appena trascorsa è stata la seconda più calda in Italia dal 1800 a oggi, preceduta soltanto dalla “terribile” estate del 2003 che si calcola abbia causato almeno 20000 morti premature in Europa. La temperatura media in Italia durante l’estate del 2017 è stata superiore alla media climatica del periodo 1971-2000 di 2.56°C (mentre nel 2003 l’anomalia calda aveva raggiunto 3.86°C).

Preoccupa anche in Italia il rischio desertificazione

Si è aperto venerdì 13 ottobre il convegno ‘Clima, agricoltura, migrazioni: risultati scientifici e scenari possibili’, organizzato dal Consiglio nazionale delle ricerche con la presidenza del Consiglio dei ministri. Il convegno è stato introdotto dal premier Paolo Gentiloni e dal presidente del Cnr Massimo Inguscio e ha visto la partecipazione del presidente dell’Accademia dei Lincei, Alberto Quadrio Curzio, e del direttore generale della Fao, Josè Graziano Da Silva.

Come decarbonizzare l'economia italiana

Sono state presentate martedì a Roma da Cnr, Enea, Fondazione Eni Enrico Mattei, Ispra, Politecnico di Milano e Rse, in collaborazione con il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, le due pubblicazioni elaborate nell’ambito del Tavolo tecnico sulla decarbonizzazione dell’economia, istituito dalla Presidenza del consiglio dei ministri con il coinvolgimento di oltre 70 rappresentanti di istituzioni pubbliche centrali e locali, università ed enti di ricerca impegnati sul fronte del cambiamento climatico e della pianificazione energetica.  I

‘InvFactor - anche tu genio’, i vincitori

Sulla scia del successo delle precedenti edizioni, il concorso ‘InvFactor - anche tu genio’, organizzato dall’Istituto di ricerche sulla popolazione e le politiche sociali del Consiglio nazionale delle ricerche (Irpps-Cnr) e dalla Rappresentanza in Italia della Commissione Europea, torna a selezionare le migliori invenzioni create dagli studenti nei laboratori scolastici. La premiazione dei tre vincitori 2017 si è tenuta oggi a Roma, presso lo Spazio Europa.

La notte dei ricercatori

La Notte dei ricercatori che si terrà il 29 settembre ha lo scopo di diffondere la cultura scientifica nella cittadinanza. Il Consiglio nazionale delle ricerche, in occasione di questo appuntamento, partecipa e organizza un ricco calendario di laboratori didattici, eventi e spettacoli divulgativi, parte dei quali inseriti nella manifestazione promossa dalla Commissione europea.

A Venezia arrivano i pesci robot

EU-FET subCULTron, progetto finanziato dall’Unione Europea (Horizon2020), che vede il coinvolgimento degli scienziati di 6 nazioni con la partnership italiana formata da ISMAR-CNR, CORILA e dalla Scuola Superiore Sant’Anna, ha individuato nello spazio della darsena grande dell’Arsenale di Venezia l’habitat perfetto per il test di robot subacquei. Lo scopo del progetto è sviluppare e realizzare 120 pesci/robot interconnessi tra di loro.

Da Lecce una speranza di cura per alcune malattie genetiche

Per alcune malattie genetiche come fibrosi cistica o morbo di Gaucher, la speranza potrebbe arrivare dalla regolazione dell’enzima che controlla alcune proteine alterate in queste malattie. A sostenerlo uno studio a cui hanno partecipato l’Istituto di scienze delle produzioni alimentari (Ispa) unità di Lecce,  l’Istituto di cristallografia sede di Bari (Ic) del Consiglio nazionale delle ricerche.

I movimenti del suolo ad Ischia rilevati con i satelliti

Nell’emergenza post terremoto il Dipartimento della Protezione Civile (DPC), fin dalle primissime ore dopo il sisma, ha attivato il Consiglio Nazionale delle Ricerche - Istituto per il Rilevamento Elettromagnetico dell’Ambiente (CNR-IREA) di Napoli, in qualità di centro di competenza nel settore dell’elaborazione dei dati radar satellitari, per un’analisi volta alla misura dei movimenti del suolo conseguenti al sisma.

Le tradizioni delle scimmie

Le tradizioni culturali umane si mantengono attraverso meccanismi quali l’imitazione e l’insegnamento. Ma cosa accade in altre specie?

Anche il padre può trasmettere l'incontinentia pigmenti

Una ricerca dell’Istituto di genetica e biofisica ‘Adriano Buzzati-Traverso’ del Consiglio nazionale delle ricerche di Napoli (Igb-Cnr), condotta in collaborazione con l’Ospedale pediatrico Bambino Gesù di Roma e con l’Università di Ferrara, ha scoperto che l’ereditarietà dell’Incontinentia pigmenti (IP; OMIM#308300) non è solo materna: le forme familiari della malattia genetica rara che colpisce le bambine possono, infatti, essere trasmesse anche dal padre. Lo studio è pubblicato sulla rivista internazionale Pediatrics.