La Puglia invasa da dieci milioni di storni

In questo periodo, numerosissimi storni stanno popolando il nostro territorio. La Puglia ospita popolazioni stanziali, numericamente modeste e, in autunno-inverno, contingenti migratori straordinariamente numerosi. Dagli 8 ai 10 milioni è la stima degli storni che in questo mese sono presenti in Puglia per svernare. Questi uccelli provengono dal nord dell’Italia e dai Paesi dell’Est, spinti dal freddo dei distretti di origine, poi a marzo andranno via per tornare nei luoghi di provenienza. 

Puglia verso la desertificazione

Secondo uno studio del Ministero dell’Ambiente vaste aree del foggiano, del leccese e del tarantino sono ad alto rischio desertificazione, il rischio medio è stato registrato in alcune zone della provincia di Bari.

Aumentano in Puglia lupi e cinghiali

"Lupi e cinghiali sono in massiccio aumento ed è una presenza sempre più pericolosa, anche perché non è stata controllata. Sta diventando insostenibile per tutti, non soltanto per il mondo agricolo o per gli allevatori, perché entrano nelle città, nei paesi, e un cinghiale non va sottovalutato, specie quando è affamato". È il presidente regionale CIA Puglia Raffaele Carrabba a lanciare l'ennesimo allarme e a suonare la sveglia alle istituzioni.

In Consiglio regionale la situazione dei trasporti in Puglia

Sulla sicurezza del trasporto ferroviario, iscritto al secondo punto all’ordine dei lavori del Consiglio regionale, è, ieri, intervenuto l’assessore regionale ai trasporti Antonio Nunziante che ha relazionato sulla situazione dei trasporti in Puglia.

In calo anche nel Salento le vendite dei biglietti della lotteria Italia

Edizione in calo della Lotteria Italia in Puglia: nel 2017 sono stati staccati 362mila biglietti, il 6% in meno. La migliore performance in assoluto è a Bari (124mila tagliandi), dove però il calo percentuale è del 6,9%, come trend fa peggio solo Foggia (-8,7%), con circa 78mila tagliandi venduti.
Nella classifica di vendita, riferisce Agipronews, seguono Lecce (70mila biglietti venduti, -4,9%), Taranto (36mila, -3,9%) Brindisi (29mila, -4,5%) e Barletta (25mila tagliandi, lo 0,1% in meno).

La tropicalizzazione del clima danneggia l'agricoltura pugliese

A poco sono servite le piogge cadute nelle ultime ore in Puglia, manna per una regione a secco in cui nell’ultimo anno è caduto quasi 1/3 di acqua in meno (-30%) e che ha provocato la più grave siccità dal 1800 con drammatici effetti sull’agricoltura, ma anche rischi per gli usi civili ed industriali.

L'olio pugliese verso la denominazione IGP

Dopo 2 anni di lavoro e concertazione tra le Organizzazioni dei Produttori e i principali operatori regionali del settore, con la costituzione dell’Associazione di Tutela e Valorizzazione dell’Olio Extravergine di Oliva di Puglia che ha realizzato la prima bozza del Disciplinare di produzione, l’iter si è chiuso – comunica Coldiretti Puglia – con l’invio dal Ministero delle Politiche Agricole e Forestali del disciplinare all’UE per la richiesta formale di iscrizione dell’Olio di Puglia nell’elenco delle IGP (Indicazione Geografica Protetta) e la conseguente approvazione europea.

Consiglio Sanitario Regionale, gli infermieri non sono rappresentati. Gli Ordini scrivono ad Emiliano

Gli Ordini IPASVI di Brindisi, Foggia, Lecce e Taranto, in rappresentanza di 20.000 iscritti, analizzato il contenuto del testo al DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE 6 dicembre 2017, n. 643-Consiglio Sanitario Regionale – nomina componenti assemblea ai sensi dell’art.7 della L.R. n.4/2016, hanno rilevato con grande stupore l’assenza, fra i soggetti nominati, del componente della rappresentanza della professione infermieristica. Si fa presente che la nostra figura professionale è quella maggiormente rappresentativa nel panorama sanitario nazionale e regionale.

Le spese dei pugliesi

I pugliesi non cambiano le proprie abitudini: spendono di più per mangiare, bere e vestirsi, ma di meno rispetto alla media nazionale per la manutenzione della casa e la cultura. Anche quest'anno, l'Osservatorio economico di Davide Stasi ha fatto i conti in tasca ai cittadini di Puglia. Ogni mese, in media, spendono circa 525 euro per gli alimenti, le bevande (analcoliche o alcoliche) e le sigarette contro una media nazionale che si ferma a 493 euro. Per l'abbigliamento e le calzature, spendono, mediamente 127 euro, un dato comunque superiore alla media tricolore (118 euro).

Per Imu e Tasi versati in Puglia quasi 445 milioni di euro

In Puglia versati ben 444,5 milioni di euro per Imu e Tasi sugli immobili delle imprese. Negli ultimi anni, a partire dal 2011, le entrate fiscali e tributarie sono aumentante, trainate principalmente dall’Imposta municipale unica (Imu) e dalla tassa sui servizi indivisibili (Tasi).