Enrico Fermi a Firenze

Il 24 marzo 1926, quando era professore dell’Università di Firenze, Enrico Fermi inviò alla rivista tedesca Zeitschrift für Physik il suo celebre articolo sulla 'quantizzazione del gas perfetto monoatomico', in cui descrisse per la prima volta il comportamento delle particelle che, dopo di lui, furono chiamate 'fermioni'. Il genio dello scienziato e il suo legame con la città sono stati celebrati il 22 marzo scorso con l’evento ‘Enrico Fermi a Firenze. A 90 anni dal suo fondamentale contributo alla Fisica moderna’.

Una nuova terapia per vincere la malattia di Phelan McDermid

Disabilità intellettiva, tratti autistici, ipotonia muscolare, ritardo nello sviluppo e linguaggio assente, o estremamente ridotto, sono le caratteristiche della sindrome di Phelan McDermid. I sintomi neurologici dei pazienti affetti da tale malattia, attualmente incurabile, sono causati dalla perdita di una copia del gene Shank3, che codifica per una proteina strutturale, localizzata nelle sinapsi del sistema nervoso centrale e coinvolta nella formazione delle spine dendritiche.

Sarà il grafene il prossimo disinfettante

Ricercatori della facoltà di Medicina e chirurgia dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, in collaborazione con l’Istituto sistemi complessi del Consiglio nazionale delle ricerche (Isc-Cnr) di Roma, hanno scoperto un innovativo disinfettante ospedaliero: si tratta di una formulazione (gel o liquida) a base di grafene, un nanomateriale costituito di carbonio che si trova anche nella mina delle matite, fatta di grafite.

Cresce il gioco d'azzardo fra gli adolescenti

“Sono circa un milione gli studenti che riferiscono di aver giocato somme di denaro almeno una volta negli ultimi dodici mesi. Dal 2014 al 2015 la percentuale è cresciuta dal 39 al 42%, con un 7% che riferisce di giocare 4 o più volte alla settimana. L’aumento è generalizzato per tutte le fasce d’età, in quasi tutte le aree geografiche e per entrambi i sessi: anche se la percentuale più alta resta quella fra i ragazzi, 51% contro 32 delle femmine, l’incremento maggiore è quello di quattro punti registrato fra le ragazze 16-17enni, dal 27% al 31%.

Ossitocina e autismo

Durante le prime fasi di vita post-natale avvengono processi di maturazione fondamentali per lo sviluppo del sistema nervoso, che sono il frutto di un bilanciato rapporto tra inibizione ed eccitazione nei circuiti neuronali. Il neurotrasmettitore Gaba in questa fase svolge un ruolo essenziale: all’inizio ha attività eccitatoria, mentre più tardi rende i neuroni meno eccitabili.

“Scienziati e Studenti”

Avvicinare i giovani a temi scientifici importanti in maniera stimolante, favorendo una loro partecipazione attiva. È questo lo scopo di “Scienziati e Studenti”, il progetto di divulgazione scientifica, coordinato da Rita Bugliosi, giornalista dell’Ufficio stampa del Consiglio nazionale delle ricerche, e realizzato nell’ambito del Progetto invecchiamento del Cnr.

Combattere il dolore con l'ossitocina

Nota per il ruolo che svolge tra l’altro favorendo le contrazione dell’utero, e dunque il parto, e stimolando la produzione del latte materno, l’ossitocina si è ora scoperto essere coinvolta anche nella percezione del dolore infiammatorio. A rilevarlo una ricerca frutto della collaborazione tra ricercatori di diverse nazioni (Germania, Francia, Svizzera, Stati Uniti, Cina e Italia), alla quale ha partecipato l’Istituto di neuroscienze del Consiglio nazionale delle ricerche (In-Cnr) di Milano.

Gli errori degli enzimi

Lo stress ossidativo – causato dai radicali liberi e inevitabilmente legato al trascorrere del tempo - è responsabile di circa 10.000 lesioni al Dna ogni giorno per cellula. Le 'Dna polimerasi umane beta e lambda' sono gli enzimi essenziali per consentire alla cellula di tollerare questi danni: sintetizzano nuovi pezzetti di Dna laddove l’informazione originaria si era persa.

Malattie rare, a Lecce due progetti di ricerca

Due delle cinque borse di studio messe a disposizione dal Coordinamento Regionale Malattie Rare (CoReMar) dell’Agenzia Regionale Sanitaria (AReSPuglia) sono andate a progetti ricerca nati all’interno del Laboratorio Diffuso Interdisciplinare Applicato alla Medicina (DReAM) dell’Università del Salento e della ASL Lecce, coordinato dal professor Michele Maffia per UniSalento, che vedono anche il coinvolgimento di associazioni di pazienti.

Localizzato un "duomo" nel Golfo di Napoli

Un duomo (rigonfiamento) sul fondo marino con associate emissioni gassose è stato localizzato per la prima volta nel Golfo di Napoli a una distanza di circa 5 km dal porto di Napoli e 2.5 km da Posillipo.