In Italia inventato un 'modello' di computer quantistico migliore di google

Un team di ricercatori italiani, coordinato da Enrico Prati dell'Istituto di fotonica e nanotecnologie del Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr-Ifn) di Milano, ha sviluppato, grazie all’intelligenza artificiale, un compilatore quantistico per programmare un algoritmo su qualsiasi computer quantistico basato su porte logiche. Il risultato, ottenuto dalla collaborazione con Matteo Paris dell’Università Statale di Milano e con Marcello Restelli del Politecnico di Milano, è stato pubblicato sulla rivista di Nature “Communications Physics”.

RAPID, un nuovo metodo per "vedere" il cervello

Una tra le maggiori sfide della scienza è costituita dallo studio del cervello, della sua anatomia e della sua architettura cellulare, fondamentale per comprendere le funzioni del sistema nervoso centrale. Un passo avanti in questo campo strategico della ricerca è costituito da una nuova tecnica ottica che permette un'indagine macroscopica ad alta risoluzione.

Proteggere e migliorare le funzioni cerebrali con i probiotici

I processi neuro-infiammatori che si instaurano in seguito a infezioni, trauma cranici e a causa dell’invecchiamento possono alterare in maniera significativa la funzionalità cerebrale, con una ricaduta negativa sui processi cognitivi e sulla memoria. In questo contesto, un team di ricercatori dell’Istituto di biochimica e biologia cellulare del Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr-Ibbc), ha condotto uno studio pubblicato sulla rivista Pharmacological Research.

Le nanotecnologie per contrastare il tumore al colon

Alcuni ricercatori degli Istituti del Consiglio nazionale delle ricerche di Napoli (Cnr) per le Scienze applicate e i sistemi intelligenti (Isasi), di Biochimica e biologia cellulare (Ibbc) e di Genetica e biofisica “Adriano Buzzati-Traverso” (Igb), in un recente articolo pubblicato sulla rivista Small, hanno descritto lo sviluppo di un nuovo nanosistema in grado di trasportare e rilasciare gradualmente un farmaco, il galunisertib, nelle cellule tumorali del colon retto e di misurarne la concentrazione per una corretta individuazione della terapia.

Un nuovo algoritmo per prevedere l'andamento del covid

Pubblicato sulla rivista Scientific Reports (Nature.com) un articolo, “Metastable states in plateaus and multi-wave epidemic dynamics of Covid-19 spreading in Italy”, che introduce un nuovo indice alternativo in grado di descrivere in maniera quantitativa la dinamica della pandemia da Covid-19. Gli autori dello studio appartengono al Gruppo di ricerca Covid-19 coordinato da RICMASS, a cui contribuiscono ricercatori di Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr), Infn e dell’Università di Camerino.

Una nuova tecnica per 'fare luce' all'interno del corpo umano

È stata testata una nuova tecnica non invasiva basata sulla luce, che utilizza in modo innovativo le nanosonde a tecnologia a DNA e ricava informazioni all’interno di un sistema complesso come gli organi e i tessuti del corpo umano senza bisogno di interventi chirurgici o procedure più delicate per il paziente.

“Il cervello è l’organo del corpo che in assoluto consuma più energia"

Quando siamo a riposo, ossia nel sonno o in assenza di compiti particolari, il nostro cervello produce attività spontanea che somiglia a quella registrata durante il comportamento attivo, ma il cui ruolo rimane ancora dibattuto.

Con il 20% delle chiamate da cellulare è possibile scoprire da quale luogo provengono

È possibile localizzare la posizione di un’abitazione attraverso l’analisi dei dati di telefonia mobile? L’Istituto di scienza e tecnologie dell'informazione del Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr-Isti), l’Universidad del Desarrollo di Santiago del Cile, l’operatore Telefònica Chile, l’Università di Torino e la Fondazione ISI di Torino hanno validato per la prima volta un vasto insieme di algoritmi, già esistenti o sviluppati appositamente, sui record telefonici di 65 volontari a Santiago del Cile.

Atrofia muscolare spinale (Sma), nuovi approfondimenti

L’atrofia muscolare spinale (Sma) è una malattia genetica rara causata da bassi livelli della proteina SMN e caratterizzata dalla morte selettiva dei motoneuroni spinali, neuroni deputati al controllo dei muscoli. In una ricerca dell’Istituto di bioscienze e biorisorse del Consiglio nazionale delle ricerche di Napoli (Cnr-Ibbr), in collaborazione con Peter Claus dell’Hannover Medical School, è stata identificata la proteina B-Raf come il punto centrale di una estesa rete di proteine che contribuiscono alla degenerazione dei motoneuroni in mancanza della proteina SMN.

SARS-CoV-2. Una nuova tecnologia per scoprirlo nei tamponi

La metodologia attualmente utilizzata per la rilevazione clinica di SARS-CoV-2 ha una sensibilità e una specificità maggiori del 95%, che quando la carica virale è bassa potrebbe ridursi, dando origine a risultati falsi negativi, e richiede tra le 4 e 6 ore di lavoro dalla raccolta del campione all’analisi dei risultati.