Non si contano le persone che tra la tarda serata di martedì e la mattinata della vigilia di Natale sono rimaste sorprese nel percorrere via Donatello a Noha. Sul muro che accompagna la strada campeggiano sguardi e sorrisi, immagini di un metro quadrato l'una, in bianco e nero, di volti intensi, persone della porta accanto, uomini, donne e bambini. Tra questi occhi si scorgono i colori delle mani che lavorano, della forza degli attrezzi, dell'ingegno e dell'operosità di chi da più di un mese è alle prese con il "Presepe Vivente" di Noha.