Mille ricci costano 4000 euro a due pescatori di frodo

I militari della Capitaneria di porto di Gallipoli, hanno posto sotto sequestro circa 1000 esemplari di riccio di mare, di cui circa 700 catturati da pescatori di frodo all’interno della zona “C” di riserva parziale dell’Area Marina Protetta di Porto Cesareo e circa 300 catturati da un pescatore sportivo approdato con il suo natante presso lo scalo d’alaggio del porticciolo di Santa Caterina di Nardò.

Pescatore di frodo arrestato nell'area marina protetta di Porto Cesareo

La Guardia Costiera di Gallipoli ha sequestrato, ieri, un natante e d 250 metri di rete da posta,  utilizzati da un pescatore sportivo per la cattura di pesce nella zona “A” dell’Area Marina Protetta di Porto Cesareo.

Pescavano nell'Area Marina Protetta di Porto Cesareo, denunciati

Tre pescatori di frodo intenti a pescare all’interno dell’Area Marina Protetta di Porto Cesareo sono stati deferiti alla Procura della Repubblica di Lecce. Avevano da poco attraccato il natante utilizzato per la battuta di pesca all’interno del porticcilo in località Torre Squillace nel Comune di Nardò e si accingevano a sistemare le attrezzature quando sono stati bloccati da i militari del Nucleo Operativo di polizia ambientale della Guardia Costiera di Gallipoli insieme ai militari della Comando Carabinieri di Porto Cesareo.

Raccoglievano ricci nell'area marina protetta, denunciati tre sub

Nell’ambito di un’operazione disposta dal 6° Centro di Controllo Areo Pesca della Direzione Marittima di Bari, i militari della Guardia Costiera di Gallipoli hanno portato a termine una mirata attività di controllo nell’Area Marina Protetta di Porto Cesareo, alla luce del fermo biologico del riccio di mare previsto annualmente per i mesi di maggio e giugno.

Avevano raccolto 1000 ricci in area marina protetta, denunciati due pescatori di frodo

Nella mattinata di ieri, dopo un’attenta attività di sorveglianza dell’Area Marina Protetta di Porto Cesareo, avviata alle prime luci dell’alba dai militari della Guardia Costiera di Gallipoli e di Porto Cesareo con l’ausilio del personale del Consorzio di Gestione dell’area marina protetta, due pescatori di frodo sono stati sorpresi a raccogliere, in zona C (zona di riserva generale) circa mille ricci di mare.

Festa finale per il 50esimo anniversario del Museo di Biologia Marina

Tutto pronto a Porto Cesareo per la grande festa finale del 50esimo anniversario del ‘Museo di Biologia Marina’ voluto e poi intitolato al compianto professor Pietro Parenzan. Due gli attesi appuntamenti in programma per questo week end e che di fatto concluderanno il lungo cartellone di eventi denominato “Museo Parenzan in tour speciale 50anni” organizzato dal Comune di Porto Cesareo, dall’omonima Area Marina Protetta e dall’Università del Salento e che ha animato tante giornate dell’estate ormai agli sgoccioli.

Il Museo di Biologia Marina “Pietro Parenzan” compie 50 anni

Al via domenica 24 luglio 2016 le celebrazioni per i 50 anni del Museo di Biologia Marina “Pietro Parenzan” dell’Università del Salento (via Vespucci 13/17, Porto Cesareo): fino al 18 settembre un ricco programma di incontri, convegni, mostre, visite guidate e molto altro per ripercorrere la storia e raccontare le attività e l’impegno del Museo che, fondato nel 1966 da Pietro Parenzan (il quale, nel 1977, donò le collezioni all’allora “Università di Lecce”), ha avuto fin dalla nascita una forte connotazione educativa.

Matematici da tutto il mondo a Porto Cesareo

È in programma da oggi e fino al 19 giugno 2015 prossimo la quinta edizione del convegno internazionale biennale “Advances in Group Theory and Applications”, organizzato dall’Università del Salento in collaborazione con l’Università di Napoli Federico II e con il sostegno dell’Istituto Nazionale di Alta Matematica e della Banca Monte dei Paschi di Siena.

Raccoglievano corallo rosso nell'oasi marina protetta, sorpresi e multati dalla Guardia Costiera

Si è conclusa ieri mattina un'impegnativa operazione di polizia marittima nell’area marina protetta Porto Cesareo. Dopo diversi giorni di appostamenti e monitoraggi i militari della Guardia Costiera dell'Ufficio Locale Marittimo di Torre Cesarea, guidati dal Luogotenente Antonio Cipriano Trisolini, hanno portato a conclusione  un altra importante azione di repressione della pesca di frodo. In questo caso i trasgressori erano subacquei professionisti dediti alla raccolta del pregiatissimo corallo rosso (“Corallium Rubrum”).

La Guardia Costiera entra in frigitoria e gli addetti si dileguano

Quando il personale intento a lavorare all'interno di una pescheria-frigitoria di Porto Cesareo, ha visto entrare gli uomini della Capitaneria di Porto di Gallipoli, si sarebbe immediatamente dileguato nei locali retrostanti avvertendo tutti gli altri collaboratori, dell'arrivo degli ufficiali e degli agenti accertatori.