Rimossa la barca a vela arenatasi a Porto Cesareo

Sono terminate nella tarda mattinata di ieri, con esito positivo, le operazioni di rimozione della barca a vela di 8 metri tipo “ALOA 27” arenatasi sui bassi fondali in prossimità della meda luminosa del litorale di levante di Porto Cesareo. Nella tarda mattinata del 4 novembre, il titolare dell’Ufficio locale marittimo di Torre Cesarea aveva riferito alla Sala Operativa della Capitaneria di porto Gallipoli, che una barca a vela, a causa del forte vento di scirocco, era stata sospinta sui bassi fondali prospicenti la meda luminosa della rada di Levante.

Terminati i lavori al depuratore di Porto Cesareo

Sono terminati i lavori di adeguamento dell’impianto di depurazione di Porto Cesareo. Le opere, per un importo di 6,5 milioni di euro, consentiranno l’attivazione di una nuova linea di trattamento delle acque, nel rispetto delle normative vigenti e in linea con le esigenze del territorio servito. Con l’impianto di Porto Cesareo sale a 184 il numero dei depuratori gestiti da Acquedotto Pugliese sul territorio regionale, un parco impiantistico tra i più grandi ed evoluti d’Italia sia dal punto di vista tecnologico sia dal punto di vista della qualità delle acque rilasciate.

Sequestrati 600 ricci a pescatori di frodo

Nel corso di due operazioni svolte nel fine settimana i militari della Guardia Costiera di Gallipoli hanno sequestrato circa 600 ricci di mare, di cui 400 raccolti da un pescatore nella zona C (Zona di Riserva Parziale) dell'Area Marina Protetta di Porto Cesareo e circa 200 venduti sempre da un pescatore sportivo sul lungomare di Gallipoli. Ad entrambi i pescatori è stata elevata una sanzione amministrativa ed il prodotto ittico è stato posto sotto sequestro.

Multa di quattromila euro a raccoglitori di frodo di 2600 ricci

Nel corso delle giornate del 21 e del 22 febbraio i militari della Guardia Costiera di Gallipoli, unitamente al personale dell’ Ufficio Locale marittimo di Torre Cesarea e della Stazione Carabinieri di Porto Cesareo, hanno sequestrato circa 2.600 ricci di mare, raccolti da alcuni pescatori di frodo nella zona C (Zona di Riserva Parziale) dell'Area Marina Protetta di Porto Cesareo.

Sequestrati 1800 ricci e multati i pescatori

Una pattuglia composta da militari della Guardia Costiera in attività sin dalle prime luci dell’alba di ieri, in seguito ad un monitoraggio eseguito tramite il sistema di videosorveglianza in dotazione al Consorzio dell’Area Marina di Porto Cesareo ha proceduto ad ispezionare un’unità da pesca all’atto dell’arrivo in porto. A bordo venivano rinvenuti milleottocento ricci di mare, quantità superiore a quella prevista per ogni singolo pescatore subacqueo professionale.

Quattromila euro di multa a pescatore in apnea per aver raccolto 350 ricci

Nel corso della giornata di sabato i militari della Guardia Costiera di Gallipoli hanno rinvenuto e sequestrato circa trecentocinquanta ricci di mare, raccolti da un pescatore di frodo nella zona C (Zona di Riserva Parziale) dell’Area Marina Protetta di Porto Cesareo. L'attività di raccolta vietata era stata monitorata tramite il sistema di videosorveglianza in dotazione al Consorzio dell’Area Marina, scoprendo che veniva effettuata da un pescatore sportivo in apnea, il quale aveva superato il numero massimo consentito di ricci catturabili.

L’Area Marina Protetta di Porto Cesareo prima in Italia per la pulizia dei fondali

“L’AMP di Porto Cesareo è stata ritenuta prima in tutta Italia dal Ministero dell’Ambiente”. Inizia con questa notizia, fresca e lusinghiera, resa nota dal direttore Paolo d’Ambrosio, la tavola rotonda di presentazione della fase pratica di “Nel blu dipinto di brutto”, attuazione del progetto contro la marine litter, ovvero la spazzatura che giace sui fondali marini. Coinvolgere i pescatori nella raccolta dei rifiuti marini durante uscite ed immersioni.

Le buone pratiche di pesca nelle Aree Marine Protette

Tre partner, Federparchi, Coordinamento pesca dell’Alleanza delle Cooperative Italiane e GAL Terra d’Arneo, per dar vita ad un seminario in tutela della pesca sostenibile e che chiarisca le posizioni di pescatori e Aree Marine Protette.

“La pesca sostenibile nelle Aree Marine Protette”

Si intitola “La pesca sostenibile nelle Aree Marine Protette”, il seminario che Federparchi e il Coordinamento pesca dell’Alleanza delle Cooperative Italiane, in collaborazione con il GAL Terre dell’Arneo e nell’ambito del progetto FishMPABlue2 a Porto Cesareo, hanno organizzato nel Salento. Due giorni di confronto, venerdì 5 e sabato 6 ottobre, tra pescatori e responsabili delle Aree Marine Protette, per discutere delle buone pratiche messe in campo in questi anni e di come spingere più avanti il processo di salvaguardia e miglioramento delle risorse del mare.

Mille ricci costano 4000 euro a due pescatori di frodo

I militari della Capitaneria di porto di Gallipoli, hanno posto sotto sequestro circa 1000 esemplari di riccio di mare, di cui circa 700 catturati da pescatori di frodo all’interno della zona “C” di riserva parziale dell’Area Marina Protetta di Porto Cesareo e circa 300 catturati da un pescatore sportivo approdato con il suo natante presso lo scalo d’alaggio del porticciolo di Santa Caterina di Nardò.