“In piedi costruttori di pace!”
Già alle quattro del mattino, lo scalpiccio dei passi e le parole raccontate sottovoce annunciavano l’alba di una giornata straordinaria: 20 aprile 2018, venticinque anni dalla morte di don Tonino Bello, ad Alessano, il paese in cui è nato, il paese che custodisce la tomba di quest’uomo di Dio, “seminato nella sua terra”. Quella tomba su cui il Santo Padre ha sentito di dover andare a pregare, instaurando un colloquio tra vivi.