"Per votare mi turerò il naso ma voterò!"
In tanti anni, non ho mai avuto tanti dubbi nell’andare a votare come questa volta. Una settimana prima del voto brancolo ancora nella fitta nebbia dell’incertezza. Sento come sempre il dovere di andare a votare e mai vorrei cedere alla tentazione di astenermi dal voto: sarebbe un tradimento nei confronti delle mie più profonde convinzioni, che riguardano gli elementari doveri del vivere civile. Quindi andrò a votare. Entrerò come sempre nella cabina elettorale, aprirò la scheda e cercherò un simbolo, un nome che ispiri fiducia. Fiducia, che parola grossa.