Vandali in piazza Cesari ed in altre zone del centro antico di Galatina

Le porte sono sfondate. I rubinetti dei lavandini per i disabili appaiono divelti. Dal muro sono state asportate alcune piastrelle. Le larghe chiazze di urina che insozzano il pavimento rendono l’aria nauseabonda. Sono ridotti così i bagni della “Villetta del sorriso” in Piazza Cesari dopo che, nelle giornate fra il 27 ed il 31 gennaio, qualche gruppo di baby vandali ha dato sfogo a tutta la sua assurda voglia di violenza e sopraffazione. Anche le altalene appaiono danneggiate. Sui tavoli, sui grandi pannelli ed, ovunque, appaiono scritte volgari.

"Un festival della confusione"

Lunedì mattina tre agenti della Guardia di Finanza di Taranto hanno notificato a Giovanni Vincenti, ingegnere, direttore dello stabilimento Colacem di Galatina, il Decreto di Sequestro Probatorio emesso dai sostituti procuratori Alessio Coccioli e Lanfranco Marazia della DDA di Lecce nell’ambito dell’inchiesta a carico di undici persone in vario modo collegate ad Enel produzione spa.

"Aumentano gli ospiti stranieri" e noi continuiamo a far passare le auto nel centro antico

Rimarrà esposta all’Albo Pretorio digitale del comune di Galatina fino al 29 gennaio 2018 l’Ordinanza Dirigenziale n. 3, con la quale Domenico Angelelli, vicecomandante della Polizia Locale, ha stabilito che fino al 30 aprile 2018 l’accesso alla Zona a Traffico Limitato sarà vietato solo dalle ore 22:30 alle ore 6 del giorno seguente nei giorni feriali e dalle ore 0:00 alle ore 24 di domenica e nei giorni festivi.
Galatina è in Italia, Paese in cui da sempre il provvisorio diventa definitivo e questa Ordinanza ne è l’ennesima conferma.

Varchi elettronici guasti ma le multe verranno annullate

Chi ieri mattina ha trovato la scritta "ATTIVO" sui tabelloni luminosi posti agli ingressi delle Zone a Traffico Limitato galatinesi, in ore in cui i varchi avrebbero dovuto essere "Non attivi", se anche fosse stato ripreso dalle telecamere può statre tranquillo. Non riceverà la multa a casa.

Servizi per i camperisti, ricostruirli nei pressi dei bagni dedicati al mercato settimanale?

Sono passati quasi quindici anni da quando, il 18 aprile 2003, il compianto Giovanni Stasi, con propria determinazione (la 143), diede esecuzione alla delibera della Giunta Comunale n. 29 del 6 febbraio 2003 con la quale fu deciso di “realizzare n. 2 impianti igienico – sanitari per autocaravan in transito nella città”.
Quei bagni al Quartiere Fieristico non ci sono più e quell’angolo del piazzale da anni, ormai, è al degrado.

"Un attivo commercio di sogni e languide carezze"

“Piazza Vecchia oggi somiglia ad una vecchia baldracca scomposta. Fu una ragazzina incipiente, giovane, bella e ricercata che appendeva i suoi seni alla finestra, accanto ai vasi di geranio e di basilico. Al civico 12 si vendeva amore a prezzi controllati: un attivo commercio di sogni e languide carezze.

Geometri, per cortesia, portate via quel cartello!

L’ex-palestra scoperta del Liceo Classico “Pietro Colonna” è un luogo di allegri ricordi per molti ultrasessantenni ed è anche diventato un bel giardino verde, una piccola oasi all’angolo fra piazza Alighieri e via Cafaro. Non è raro incontrare qualcuno con i capelli bianchi seduto sul “pazzulo” che corre lungo la parete della Chiesa dell’immacolata o sul muretto lungo il lato opposto.

"Alcuni disgraziati bolscevici insultarono alcune nostre figliole sul petto delle quali brillava il nostro distintivo”

“Ricordatevi che il distintivo non è un gingillo, un ornamento, una spilla qualsiasi. È il simbolo della nostra grande Associazione. Portatelo sempre con dignità ed onore, difendetelo non solo materialmente ma anche moralmente. Difendetelo come si difende un nostro pensiero, e, se fosse necessario difenderlo, anche con l’opera. Un giorno ormai lontano alcuni disgraziati bolscevici insultarono alcune nostre figliole sul petto delle quali brillava il nostro distintivo”.

La Buona Notizia

“Se fosse permesso di ragionare in modo conseguente in fatto di religione, è chiaro che dovremmo farci tutti ebrei, poiché il nostro salvatore Gesù Cristo è nato ebreo, è morto ebreo, ed ha chiaramente detto che seguiva e praticava la religione ebraica. Ma è ancora chiaro che dobbiamo tutti tollerarci l’un l’altro, poiché siamo tutti deboli, sconsiderati, soggetti alla volubilità e all’errore”. Voltaire scriveva queste lapidarie considerazioni, nel 1764, nel Dizionario filosofico, alla voce ‘Tolleranza’.

L'A.I.A. alla Colacem? 8 sindaci su un tavolo tecnico

“Non abbiamo nessuna volontà di perseguitare lo stabilimento Colacem di Galatina, e non vogliamo fare demagogia”.