Assordante silenzio
Per la prima volta da quando esiste (1954) l’impianto è stato fermato non per manutenzione ma per mancanza di vendite. Lo stabilimento Colacem di Galatina (nato Fedelcementi) per oltre sessanta anni ha macinato argilla e calcare e li ha trasformati in cemento. Due generazioni di galatinesi e salentini hanno varcato ogni giorno i cancelli di quella fabbrica. La terza vi si stava affacciando quando la crisi, non solo l’ha bloccata sulla soglia ma ha anche gettato nell’angoscia i cinquantenni e i sessantenni che pensavano di avere trovato in quell’azienda un posto di lavoro “sicuro”.