È l'ora dello "Spritz"

Il momento della pausa, del relax, con le bollicine che per un attimo ti rigenerano. Il cantautore galatinese Antonio Ancora, classe 1981, torna a far sentire la sua voce con “Spritz”, il suo nuovo singolo, da gennaio in radio. Lo abbiamo raggiunto al telefono per farci raccontare come procede il suo percorso.

Perché “Spritz”?

"Se il seme muore, si vedranno finalmente buoni frutti"

Galatina - "Un grammo di lealtà vale più di un chilo di furbizia". Lo ha detto il filosofo e artista statunitense Elbert Hubbard. Lo ha ribadito ieri sera Antonio Orefice, comandante della Polizia Locale di Galatina, alla fine della celebrazione liturgica nella parrocchia di San Sebastiano, in onore del santo patrono dei vigili urbani.

Rivive la storia, rivive l'emozione

In un attimo il presente svanisce negli odori, nei suoni e nelle suggestione di oltre duemila anni fa. Il presepe vivente di Noha, nella sua dovizia di particolari, ha ricreato il passato donando momenti magici a tutte le persone che hanno voluto visitarlo. Ogni pietra al suo posto, ogni dettaglio curato con attenzione. Un gruppo di volontari, unito nell'associazione "Masseria Colabaldi - Presepe di Noha", ha lavorato per due mesi, anche di notte, alla realizzazione di questo scorcio di tradizione, senza lesinare in sorrisi e passione.

Fuori strada durante la notte, in coma una ventenne

Non sono ancora chiare le cause, ma le conseguenze sono purtroppo note e per una ragazza di vent'anni si parla di coma. Si tratta di Ilaria Coppola di Alezio, ora ricoverata al "V. Fazzi" di Lecce in prognosi riservata. Era a bordo di una Fiat Punto rossa insieme ad altri tre amici. Intorno alle ore 2:00 di questa mattina sono usciti fuori strada all'altezza dell'ultima curva della Galatina-Noha, direzione Noha.

La Cassazione conferma: 24 anni per l'assassino di Sergio Tundo

Provare a voltare pagina, definitivamente. E lasciare che il dolore per una morte assurda trovi un minimo di serenità. A questo aspirano i familiari di Sergio Tundo, il 40enne di Galatina che nel maggio 2009 fu ucciso a Tuglie per difendere la madre di un amico. La suprema Corte di Cassazione ha rigettato il ricorso presentato dall'avvocato Luigi Corvaglia difensore dell'omicida gallipolino Luce Gaetano Bianco, confermando la condanna a 24 anni con l'accusa di omicidio di primo grado aggravato dai futili motivi e dallo stalking.

Brava, Marianna!

Piccola sorpresa al nostro direttore, ma soprattutto a sua figlia. La redazione e tutti gli amici di Galatina.it/Gnews sono davvero orgogliosi e felici del traguardo raggiunto da Marianna Valente, da pochi minuti proclamata "dottoressa in logopedia" all'università Cattolica del Sacro Cuore - Policlinico Gemelli (Roma).
"Non credevo che si potesse provare così tanta emozione", ha detto la neo laureata al telefono. In attesa di festeggiarla di persona la prossima settimana, per ora le auguriamo ogni bene.
Goditi questa giornata, cara Mari! Brava!

Rosso, il colore della lotta. Contro la violenza.

Come il sangue. Come la sofferenza. O come la forza, quella che ieri sera hanno invocato in tanti durante la fiaccolata organizzata a Galatina da alcune associazioni salentine contro la violenza. Quella perpetrata ormai quotidianamente sulle donne. Quella subita ogni giorno dai deboli. Da Piazzetta Orsini al Palazzo della Cultura, un breve cammino che non ha avuto paura della pioggia e si è mosso nella consapevolezza che anche una sola voce può fare tanto se grida a ciò che è sbagliato.

Rapina al bar Melì e Melò. Portati via l'incasso e i soldi dei clienti

In due, travisati e armati. Il fatto è accaduto ieri sera intorno alle 20,20. I due individui, magri e con il volto coperto da sciarpa e cappello, si sono introdotti nel bar di via Gallipoli a Galatina con una pistola e un coltello da sub.Pare siano stati visti mentre arrivavano a piedi da via Tagliamento. Entrati nell'esercizio, in pochi minuti si sono fatti consegnare l'incasso (circa 500 euro) dalla titolare del bar, mentre ai pochi clienti presenti hanno portato via cellulare, chiavi e portafogli.
Sono poi fuggiti imboccando nuovamente la strada da cui erano arrivati.

Rapina a mano armata al Sidis di Soleto. Portati via 1500 euro

Gli rubano la macchina. Insegue e blocca il ladro

Non ci ha pensato due volte. Appena si è reso conto che un estraneo si era messo alla guida dell'auto della ditta di famiglia, Angelo Bodelmonte, ventottenne galatinese, si è cimentato nell'inseguimento del ladro, riuscendo a bloccarlo. Il fatto è accaduto intorno alle 13,45. La macchina in questione, una Peugeot 106, era parcheggiata in via Principe di Piemonte, davanti al Banco di Napoli. Bodelmonte l'ha incrociata poco lontano (al semaforo di via Montegrappa) e, per telefono, ha chiesto al padre se avesse prestato l'auto a qualcuno.