Ciao, anima dolce

Dicono che la sofferenza si abbracci, che il dolore vada accolto.

Colpo d'arma da fuoco, imprenditore ferito alla gamba

Si parte sempre da un punto interrogativo. In alcuni casi da più di uno.

Accoltellamento in via Lisi a Galatina, grave un uomo

Una lite tra due uomini degenera in dramma e uno accoltella l’altro. Il fatto tragico è accaduto a Galatina intorno alle 19:15 di stasera in via Ugo Lisi, proprio nei pressi delle case vicino agli uffici comunali. L’alterco, che sembra essere iniziato per motivi passionali, è sfociato nell’accoltellamento dopo che i due uomini sono arrivati alle mani. Il ferito ha 54 anni mentre il presunto accoltellatore è nato nel 1969.

Ilaria continua la sua corsa a “L’Eredità”, nuova puntata questa sera

Non si affievolisce il tifo per Ilaria Antonica, la 30enne di Galatina, che da ieri è in onda a “L’Eredità”, il game show di Rai 1. Anzi, si rafforza e riunisce davanti alla tv amici, parenti e curiosi che puntano sulla giovane alla sua seconda puntata del programma condotto da Flavio Insinna.
Ieri non ce l’ha fatta per un soffio, ma ha comunque acquisito il diritto di partecipare alla trasmissione anche oggi.
Appuntamento alle ore 18:45 su Rai 1. In bocca al lupo, Ilaria!

InTrance, i mille racconti del corpo, luogo da abitare e far vivere

Una città capace di sorprenderti. Così hanno definito Galatina due turisti che martedì sera hanno partecipato all’inaugurazione delle mostre outdoor di InTrance Festival. Partendo dal Museo Civico “P. Cavoti” le organizzatrici di questa rassegna di fotografia e arte contemporanea hanno accompagnato gli appassionati nel cuore di Galatina tra le installazioni che vedono protagonisti i lavori di fotografi nazionali e internazionali sul tema del “corpo”.

Tragico scontro auto-moto sulla via del mare, muore 53enne di Galatina

L’impatto deve essere stato violento e per il centauro non c’è stato nulla da fare. Il tragico scontro è avvenuto ieri nel tardo pomeriggio all’altezza dello svincolo che tra Galatone e Nardò porta alle marine, nei pressi della rotatoria del Villaggio Santa Rita. Luigi Malerba, 53 anni di Galatina, è morto nella corsa al Pronto Soccorso dopo lo scontro della sua Guzzi con una Ford Fiesta.

La gentilezza che rimane

Chi crede in Dio, chi ci crede veramente, quando prega non chiede nulla di più se non la forza di affrontare le incognite di una vita che fatichiamo spesso a capire. Questa forza assume le forme più disparate e impiega tempi tutti suoi, ma arriva. Nonostante i burroni profondi, arriva e tira su dagli abissi. Nonostante i perché, trova angoli di pace in cui far acquietare la rabbia e il dolore.

Senza zeppole, ma con una responsabilità in più

Tra quelle che arriveranno a domicilio e quelle che saranno improvvisate in casa, si pongono quelle che non saranno mai infornate. Le zeppole di San Giuseppe quest’anno vivranno una festa del papà in sordina, schiacciata dalla crisi coronavirus, ormai argomento monotematico della nostra quotidianità. I forni spenti sono quelli dei bar che ormai da una settimana sono forzatamente chiusi. Con tristezza braccia conserte quindi per gran parte dei pasticceri galatinesi.

Servizio psichiatrico, ogni giorno una nuova paura
Diventa tutto una costante attesa. Attesa del momento in cui ci sarà l’ennesima situazione di pericolo da affrontare, attesa di una giornata che nel concludersi dà un sospiro di sollievo, fino al giorno dopo in cui si riprenderà ad aspettare.Il dramma è proprio dietro l’angolo, dietro la porta di una stanza, in un corridoio, nella persona che hai accanto. E nel reparto di Servizio psichiatrico di diagnosi e cura del “Santa Caterina Novella” di Galatina lo sanno bene i medici e gli infermieri che si trovano a imbattersi in casi difficili e imprevedibili.
Addio Nadia, ti cercheremo nel colore del mare

Chi adesso crederà che sia stata una lotta persa, non avrà capito nulla di quello che che hai fatto. La battaglia con il cancro è stata terribile, fin troppo breve, ma conoscevi il tuo nemico, Nadia, sapevi che la sfida sarebbe stata impari consapevole di quanto possa essere subdolo il modo di agire della malattia. La tua vittoria è stata quella di non avere mai resa davanti alla vita, di non odiarla neanche un minuto, conscia della sua bellezza nonostante a 40 anni avresti potuto rivendicare il diritto di vedere un pezzo di futuro in più.