Dicono che la sofferenza si abbracci, che il dolore vada accolto. Poi si guardano in faccia gli occhi del martirio di una giovane donna, madre, sorella, moglie, amica, e non sai fino a che punto sia accettabile l’affanno della tribolazione.
Eppure, Paola, hai attraversato il tuo mare in tempesta senza mai perdere il sorriso. Oggi lo abbiamo tolto noi dal nostro viso, incapaci di accettare un addio tanto precoce e tanto ingiusto per chi rimane carico di interrogativi e di solitudine.
A 49 anni non c’è perché che regga, la rabbia e l’incredulità prendono il sopravvento. Ma non ci vuoi appesantiti da questi pensieri. La tua dolcezza nell’afflizione è il quadro angelico di chi non si arrende, ma lascia che tutto vada come deve, senza cercare spiegazioni, provando a donare tutto il donabile finché si riesce.
Ecco, dire Paola per tuo marito Roberto, per il tuo piccolo Lorenzo e per tutte le persone che ti hanno conosciuta, significa dire generosità. Scavando nel tuo altruismo si scopre la tua vera eredità che sta a noi coltivare.
Nobile (nomen omen) è l’animo che hai messo in ogni cosa che hai fatto, nella tua presenza costante accanto a chi ti ha voluto e ti vuole ancora bene, nel tuo sognare un futuro bello nonostante a volte i suoi lineamenti fossero offuscati dal pianto umano, quello di chi avrebbe meritato di vedere un po’ più in là.
Guarderemo noi per te oltre i confini del possibile. E ti troveremo ancora nelle emozioni che questo mondo dà, anche quando sembra andare alla deriva nel momento in cui perde persone come te.
Grazie per averci insegnato la magnanimità, Paola. Da lassù non mollare la presa con chi resta qui. Ma sappiamo che la tua mano è già sulla nostra spalla.
I funerali di Paola saranno celebrati oggi, 22 settembre, alle ore 16 presso la parrocchia del Cuore Immacolato di Maria partendo da via Corigliano.
Ciao, anima dolce
Addio a Paola Nobile, 49enne galatinese, spirata dopo aver fronteggiato il cancro
