Nuova luce sulla riabilitazione dopo un ictus

L’Istituto di neuroscienze del Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr-In), in collaborazione con l’Istituto di biorobotica della Scuola superiore Sant’Anna e il Laboratorio europeo per le spettroscopie non-lineari (Lens), ha osservato la plasticità neuronale e vascolare, associata alla riabilitazione dopo un ictus, utilizzando una combinazione di tecniche ottiche in vivo e ex vivo. La ricerca, pubblicata su Cell Reports, è volta a monitorare la capacità del sistema nervoso di modificare l'intensità delle relazioni tra le sinapsi in seguito all’ictus.

Al via la 35a spedizione scientifica italiana in Antartide

Ha preso il via la 35a spedizione scientifica italiana in Antartide con l’apertura della stazione italiana “Mario Zucchelli” (MZS) sul promontorio di Baia Terra Nova. La campagna estiva durerà 4 mesi e ospiterà 250 partecipanti tra tecnici e ricercatori, italiani e stranieri, a supporto di 45 progetti di ricerca, alcuni presso altre basi antartiche. Quest’anno, per la prima volta, la base chiuderà il 20 marzo, per consentire l’esecuzione di lavori di ristrutturazione dopo la partenza del personale scientifico.

I campi elettrici raffreddano l'acqua

La maggior parte delle straordinarie ed uniche peculiarità dell'acqua è dovuta alla sua struttura molecolare che forma una rete tridimensionale di legami idrogeno. In questo contesto, le tecniche spettroscopiche svolgono un ruolo fondamentale nel chiarire le proprietà chimico-fisiche del liquido più importante per la vita sulla Terra.

Ciliopatia, la causa è un gene alterato

Chi ne soffre sviluppa spesso bronchite cronica con successive bronchiectasie, accompagnate talvolta da sinusite cronica, poliposi nasale e otite. Sono solo alcuni dei sintomi della discinesia ciliare primaria (DCP), per frequenza, la seconda malattia congenita dell’apparato respiratorio dopo la fibrosi cistica: in Italia ad esserne colpito sarebbe un abitante su 15.000. Si manifesta soprattutto nel periodo neonatale, con problemi respiratori e infezioni ricorrenti. Una delle cause di questa malattia, su base genetica, è dovuta a mutazioni patologiche del gene Ccdc151.

Gli organi più a rischio di effetti collaterali della radioterapia

Il Cnao, Centro nazionale di adroterapia oncologica, è uno dei sei centri al mondo in grado di effettuare l’adroterapia con protoni e ioni carbonio, l’unico in Italia per ioni carbonio. A differenza della radioterapia convenzionale basata su raggi X, l’adroterapia è dotata di una maggiore efficacia radiobiologica sulla massa tumorale e di una maggiore capacità di colpire i tessuti malati, limitando la dose rilasciata ai tessuti sani.

Un importante risultato ottenuto dai ricercatori pugliesi impegnati nell’esperimento DAMPE

Una misura diretta del flusso di protoni cosmici fino a energie elevatissime, mai raggiunta con tale accuratezza da nessun apparato nello spazio: è l’ultimo, importante risultato ottenuto dai ricercatori impegnati nell’esperimento DAMPE (DArk Matter Particle Explorer), in orbita intorno alla Terra dal dicembre 2015.

Sclerosi multipla: il ruolo della microglia nella riparazione della mielina

La sclerosi multipla è una malattia neurologica progressiva caratterizzata da infiammazione cronica del tessuto cerebrale e da lesioni alla guaina mielinica che avvolge i prolungamenti nervosi garantendone l’integrità e consentendo la trasmissione veloce dei segnali. E’ opinione comune che la microglia, le cellule immunitarie del sistema nervoso, contribuiscano al danno, esercitando un effetto diretto sugli oligodendrociti, le cellule responsabili della produzione di mielina.

Emissioni delle centrali a carbone, uno studio epidemiologico su Vado Ligure

Gli epidemiologi ambientali dell’Istituto di fisiologia clinica del Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr-Ifc) di Pisa hanno studiato l’impatto sanitario della centrale ‘Tirreno Power’ di Vado Ligure (Savona), avviata nel 1970 e alimentata a carbone fino al 2014, quando la Procura della Repubblica di Savona ha fatto fermare gli impianti a carbone per ‘disastro ambientale doloso’.

I cebi scavano per trovare radici da mangiare

Scavare è un comportamento tipico dell’uomo e di molti altri animali, incluse alcune specie che vivono prevalentemente sugli alberi. Chi non ha mai provato a scavare una buca, almeno da bambino? Ma quanti hanno sradicato dal terreno, a mani nude, un rizotubero, particolare radice dalla forma ingrossata?

La luce che scorre come un fluido

Nell'ultimo decennio, lo sviluppo di nuovi materiali ha portato alla creazione di dispositivi in cui anche la luce si comporta come un fluido quantistico, in alcune delle più intriganti manifestazioni della fisica quantistica - superfluidità, superconduzione e condensazione di Bose-Einstein - su scala macroscopica, ovvero in sistemi con migliaia di particelle.