Francesco ha pagato l'albergo e ritirato i bagagli

Non era un segreto. Come a coloro ai quali non importa che tutti sappiano cosa intenda fare, Papa Francesco ha annunciato al mondo durante la sua prima apparizione pubblica, alle 20:24 di ieri sera: "Domani desidero andare a pregare la Vergine, perché guidi tutta la città di Roma". E alle 8:05 in punto, nella sua prima uscita dal Vaticano, il Romano Pontefice appena eletto si recava in una semplice automobile della gendarmeria vaticana alla Basilica di Santa Maria Maggiore, la chiesa dedicata alla Vergine più antica e più grande di Roma.

"Fratelli e sorelle, buonasera!"

Il Cardinale Jorge Mario Bergoglio è stato eletto Sommo Pontefice, 265° successore di Pietro, ed ha scelto il nome di Francesco. È il primo Papa latinoamericano, il primo Pontefice membro della Compagnia di Gesù e il primo "Francesco" della storia. Ne ha dato il solenne annuncio al popolo, alle ore 20:12, dalla Loggia esterna dell'Aula della Benedizione della Basilica Vaticana, il Cardinale Protodiacono, in seguito alla fumata bianca delle ore 19:06.

Habemus Papam. E' Jorge Mario Bergoglio e si chiamerà Francesco

Il 266.mo Vicario di Cristo è il gesuita argentino Jorge Mario Bergoglio, finora arcivescovo di Buenos Aires, 76 anni. Ad annunciarlo il cardinale protodiacono Jean-Louis Tauran dalla Loggia centrale della Basilica di San Pietro. Il nuovo Pontefice ha scelto il nome di Francesco: è la prima volta nella storia bimillenaria della Chiesa che un Papa assume questo nome. E' il primo gesuita eletto Papa. Alle 19.06 la fumata bianca dal comignolo della Cappella Sistina dove più volte si era appollaiato un gabbiano.

La prima fumata è stata nera

Alle ore 19:41 è uscito il primo fumo nero dal comignolo sopra il tetto della Cappella Sistina. I 115 Cardinali che eleggono il Papa sono entrati nella Cappella Paolina alle 16:15. Il Cardinale Giovanni Battiste Re, Decano dell'Assemblea, facendo il segno della croce, ha pronunciato davanti ai Cardinali le seguenti parole: "Il Signore, che guida i nostri cuori nell'amore e nella pazienza di Cristo, sia con tutti voi".

Il Conclave inizierà il 12 marzo. Lavori in corso nella Cappella Sistina

Il Collegio Cardinalizio ha deciso nell'Ottava Congregazione Generale che si è tenuta questo pomeriggio che il Conclave per l'elezione del nuovo Pontefice avrà inizio martedì 12. Al mattino sarà celebrata nella Basilica di San Pietro la Santa Messa "Pro eligendo Romano Pontifice". Nel pomeriggio dello stesso giorno avrà inizio il Conclave. Sono intanto incrso i lavori per adeguare la Cappella Sistina alle necessità del Conclave (video sotto).

Tutti i segreti del Camerlengo

Il termine "camera thesauraria" (Camera del Tesoro) apparve già dall'XI secolo e designava un ufficio per l'amministrazione finanziaria della Curia e dei beni temporali della Santa Sede. Ai nostri giorni, questo ufficio ha tale compito solamente nel periodo di "sede vacante" della Sede Apostolica. Nel XII secolo, il Titolare di questo ufficio era chiamato "Camerarius" o Camerlengo - titolo che conserva ancora oggi. Nello stesso secolo furono assorbiti in un solo organismo le cariche di Reggente, Tesoriere e del Vestiarius.

Benedetto XVI sarà 'Papa Emerito'

Benedetto XVI sarà "Pontefice emerito" o "Papa emerito", ha informato questa mattina il Direttore della Sala Stampa della Santa Sede, Padre Federico Lombardi, S.I., nel corso di un briefing sugli ultimi giorni del Pontificato di Benedetto XVI. Il Papa conserverà il nome di "Sua Santità Benedetto XVI" ed indosserà l'abito talare bianco semplice, senza la mantellina che copre le spalle.

Benedetto XVI, l'ultimo Angelus
Benedetto XVI, penultimo Angelus

Alle ore 12 di oggi, I Domenica di Quaresima, Benedetto XVI si affaccia alla finestra del suo studio nel Palazzo Apostolico Vaticano per recitare l’Angelus con i fedeli ed i pellegrini convenuti in Piazza San Pietro. Queste le parole del Papa nell’introdurre la preghiera mariana:
PRIMA DELL’ANGELUS

"Ho rinunciato in piena libertà per il bene della Chiesa"

All’inizio dell’Udienza Generale di oggi,  Benedetto XVI ha rivolto ai fedeli presenti alcune parole sulla sua decisione, annunciata lunedì 11 febbraio, di rinunciare al ministero di Vescovo di Roma, Successore di San Pietro, ed ha invitato tutti a continuare a pregare per lui, per la Chiesa, per il prossimo Papa. "Cari fratelli e sorelle -ha detto il Pontefice- come sapete ho deciso ... [tutta l'Aula PaoloVi  si è alzata in piedi applaudendo] - grazie per la vostra simpatia! -ho deciso di rinunciare al ministero che il Signore mi ha affidato il 19 aprile 2005.