Gli interminabili lavori della Chiesa Madre

Caro direttore, questo è il terzo anno consecutivo che i galatinesi festeggiano i Santi Pietro e Paolo con la chiesa, a loro dedicata, in fase di restauro. L’impalcatura, “color celeste”, è ormai parte integrante dell’architettura. Anche quest’anno toccherà ad alcuni fedeli, in particolar modo a chi si siederà nella navata destra della chiesa, di partecipare alle Sante Messe in diretta video sul grande schermo.

L’isola ecologica scomparsa

Per caso mi trovai ai piedi le ali di Mercurio. Iniziai a librarmi nella volta celeste, dirigendomi verso la città del Rimorso. Mi portai verso la zona esterna della polis, dall’alto del cielo il mio campo visivo avvertì un cumulo di pietre, colonne di cemento e tanto metallo intorno. Mi domandai cosa fossero tali resti, forse un’antica dimora greca, qualche tempio arcaico? Abbassandomi di qualche decina di metri mi accorsi di essere davanti alla perduta isola di Atlantide, conosciuta dagli indigeni del luogo come l’isola ecologica scomparsa.

Il lamento di quella scarpa con il tacco a spillo

Era un meriggio soleggiato. Il silenzio regnava sovrano in Piazza Orsini; neanche un battito d’ali di colombi turbava la calma dominante. La luce del sole inondava l’intero piazzale, i suoi raggi perpendicolari illuminavano il basolato rendendolo bianco come neve. Nulla lasciava presagire che da lì a poco qualcosa d’inspiegabile avrebbe attratto il mio interesse. Un gemito, appena percettibile, guadagnò la mia attenzione. Non riuscivo a individuare la provenienza: l’assenza di vento disorientava la mia percezione uditiva.

La facciata di Santa Caterina ha bisogno di cure

Caro direttore, il nostro amato monumento di Galatina, Santa Caterina D’Alessandria ha bisogno urgentemente di un intervento di restauro della facciata. Quest’accorato comunicato è stato fatto domenica sera alla fine della santa messa dal Parroco della Basilica fra’ Rocco Cagnazzo ai suoi parrocchiani, estendendolo ulteriormente a tutti gli amanti di questa meraviglia architettonica. Dal discorso pronunciato da fra' Rocco è emerso che la spesa per sostenere tale intervento e assai onerosa.

"Salviamo San Paolo!"

Caro direttore, la mia solitaria passeggiata, per le vie del centro storico, in questa settimana, è stata contrassegnata dalla pioggia intermittente che il mese di maggio ci sta donando, la cosa non mi ha per niente disturbato e non mi ha fatto desistere dal prosieguo del mio girovagare tra le bellezze architettoniche della nostra amata Galatina. Anzi, quei temporanei scrosci di pioggia, mi hanno consentito di trovare riparo in qualche portale di antiche dimore, balconi barocchi o rococò, dando la possibilità alla mia vista di trarre beneficio di fregi, arzigogoli e incisioni.

La Chiesetta di San Paolo liberata dai cassonetti

Caro direttore, con mia meraviglia ieri sera, percorrendo via Garibaldi mi sono accorto che i bidoni del pattume disposti vicino alla chiesa di san Paolo sono spariti. Sinceramente non speravo nella solerte risoluzione del problema, siamo sulla buona strada? Il tour della vergogna tra i monumenti di Galatina dove la presenza di pattumiere, contrasta con il buon senso e con l'idea di "decoro" che dovrebbe appartenere a chi ha a cuore le sorti del turismo, è ancora esistente (vedi foto che ritrae il prospetto della chiesa dei Santi Pietro e Paolo).

Una città senza regole e il Sindaco tollera e tace

Caro direttore, poche righe, per informarla che, per qualche giorno dopo la nostra segnalazione, i bidoni del pattume che sostavano vicino alla chiesetta di San Paolo erano stati spostati dando lustro al luogo, poi sono riapparsi aumentando di un’altra unità. Miracolo Paolino?

Caro Vito, quei bidoni sono l'emblema di una città senza regole. Sindaco, è questo il cambiamento che Ella ci aveva promesso? (d.v.)

"Una misteriosa donna di pelle scura nel Chiostro di Santa Caterina. Chi è? Qualcuno ci aiuti a scoprirlo"

Caro direttore, qualche pomeriggio addietro, durante la mia passeggiata vespertina nel centro storico della nostra amata Galatina, ho fatto sosta per qualche momento nel chiostro di Santa Caterina D’Alessandria per riposarmi e riprendere fiato dopo un lungo giro. Dal sedile dove ero accomodato, il mio sguardo si è posato su uno dei molti dipinti realizzati nel 1696 da fra' Giuseppe da Gravina di Puglia, in particolare su quello riportato dalle foto che corredano la mia lettera. La scena mi ha colpito perché si nota un gruppo di donne che infieriscono sul giovane martire legato al palo.

"Alla Bit meraviglie e in città cassonetti sporchi"

Caro Direttore, la nostra bella città è stata miracolata dalla grave malattia dei cassonetti sparsi per le strade. A dire dell’Amministrazione, finalmente abbiamo una città perfetta che fa la raccolta differenziata e si avvia verso un continuo miglioramento del servizio, con il plauso dei cittadini che, felicissimi di dividere l’umido dall’indifferenziato, fanno a gara di civiltà. Fantasia o realtà?

A quando l'apertura del nuovo aeroporto di Galatina?

Caro direttore, la informo che nel nuovo aeroporto sito a Galatina nel Rione Naki, ieri pomeriggio sono atterrati sulla pista alcuni aerei. Questo è stato possibile grazie alla bravura dei piloti, perché la pista non è ancora terminata. I piloti sono stati costretti a lasciare all’esterno i velivoli, perché l’hangar (il nuovo palazzetto dello sport) costruito di recente non è accessibile. Caro direttore, quella struttura sarà un’altra cattedrale nel deserto? La tangenziale sarà mai ultimata? I cittadini aspettano, “ lu tiempu passa e la fava se coce “.