“Dubito che Richard Gere sia in cerca di visibilità: tanto meno in Italia, dove il famosissimo “ufficiale e gentiluomo” che ci ha fatto sognare da adolescenti tra l’altro ha milioni di ammiratrici, tra cui appunto la sottoscritta. Ma se per caso così fosse, mi piacerebbe allora invitarlo a impersonare il Conte di Copertino nostro nel Corteo storico medievale “Madonna della Neve” che quest’anno eccezionalmente, a causa dell’emergenza sanitaria, andrà in scena l’8 dicembre”. Un invito a chiare lettere quello che oggi Sandrina Schito, sindaco di Copertino, lancia all’attore americano, accusato dalla leader di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni di essere in cerca di visibilità per essere stato ammesso a testimoniare al processo “Open Arms” contro Matteo Salvini. “Non entro nel merito di una vicenda squisitamente giudiziaria e che verrà dunque affrontata nelle sedi competenti, e trovo francamente assurdo tacciare di voglia di protagonismo un attore che tra l’altro ha vinto un Golden Globe. A differenza della Meloni, poi, so che Gere è una persona generosa e sensibile ai temi sociali e culturali: a nome della città che rappresento, quindi, lo invito a Copertino a prendere le vesti del conte Manfredi di Svevia, principe di Taranto e Conte di Copertino che volle dedicare la nostra Chiesa Madre alla Vergine Maria della Neve”. Sarà la quarantacinquesima edizione di una manifestazione che, nata nel 1976 e normalmente in programma ai primi d’agosto, sarà in scena quest’anno nel giorno dell’Immacolata a causa dell’emergenza Covid. Il corteo prevede il coinvolgimento di oltre 150 figuranti e tre giorni di festeggiamenti nel centro storico di Copertino, paese che ha dato i natali a San Giuseppe, il “santo dei voli” da cui trae origine anche il nome di Cupertino, cittadina americana in cui ha sede la Apple: non a caso le due realtà sono gemellate. Sarà dunque l’8 dicembre il giorno in cui gli atleti dei cinque casali Cittadella, Casole, Mollone, Cigliano e Cambrò si sfideranno per conquistare il torneo Freccia d’oro e il Palio delle Botti, ma soprattutto il Palio “Madonna della Neve”, intitolato al luogo di culto copertinese spiritualmente collegato alla basilica romana di Santa Maria Maggiore dove nella notte tra il 4 e il 5 agosto del IV secolo dopo Cristo nevicò nonostante si fosse in piena estate. “Una vicenda eccezionale che necessita di quindi di un protagonista eccezionale”, conclude il sindaco di Copertino. “Se Gere volesse accogliere il nostro invito, quindi, ne saremmo davvero onorati”.