“Prospettive archeologiche sul Salento settentrionale”, una conferenza di Giovanni Mastronuzzi per l'Università Popolare

Lunedì 10 febbraio 2025 alle ore 18:00, nella Sala conferenze dell’ex Palazzo De Maria, in Corte Taddeo a Galatina

Oggi lunedì 10 febbraio 2025 alle ore 18:00, nella Sala conferenze dell’ex Palazzo De Maria, in Corte Taddeo, l’Università Popolare “Aldo Vallone” ospita il prof. Giovanni Mastronuzzi, professore Associato di Archeologia Classica presso l’Università del Salento, che terrà una conferenza dal titolo: “Prospettive archeologiche sul Salento settentrionale”. L’incontro sarà introdotto dalla Consigliera Rosa Anna Valletta. Giovanni Mastronuzzi sviluppa la sua attività di ricerca in riferimento ai luoghi di culto indigeni in Italia meridionale, ad indagini stratigrafiche su contesti di età preromana e romana, alla ricostruzione dei paesaggi antichi del Salento, alla Archeologia funeraria, allo studio tipologico delle classi ceramiche e ad indagini archeometriche.
Autore di oltre 100 pubblicazioni scientifiche, tra cui risaltano due monografie sul tema dell’archeologia del culto tra le popolazioni indigene dell’Italia meridionale, il luogo di culto di Monte Papalucio ad Oria e una monografia dedicata all’edizione della carta archeologica del territorio comunale di Poggiardo in cui rientra l’insediamento messapico, preromano e romano di Vaste. Nella sua lezione odierna avremo modo di conoscere “come i racconti degli antichi autori greci e latini mostrino come la civiltà iapigio-messapica si sia sviluppata a partire dalla fine dell’età del Bronzo acquisendo numerosi elementi dai contatti con le popolazioni insediate intorno all’Adriatico.
La porzione settentrionale della penisola salentina fu un terreno particolarmente permeabile nei rapporti con Taranto, al punto che il rituale del seppellimento formale, la scrittura e il sistema dei culti sembrano diffondersi nella regione a partire da quest’area. Tante altre sono le specificità di questo territorio, particolarmente incentrato su Oria, vera e propria capitale della Messapia e sede della residenza di una dinastia.” Dal curriculum del professore apprendiamo che, in ambito accademico, è stato vice-direttore del Dipartimento di Beni Culturali nel periodo 2016-2020, mentre attualmente è referente del Gruppo di Lavoro Convenzioni e Patrocini. Egli è direttore degli scavi e delle ricerche archeologiche nei siti di Vaste, Giuggianello, Alezio e Cutrofiano; in precedenza, invece, ha preso parte a campagne di scavo in Italia ed all’estero: in particolare ha lavorato in Puglia nei siti di Acquarica di Lecce, Oria, Otranto e San Cesario di Lecce, a Segesta in Sicilia ed a Hierapolis di Frigia in Turchia, collaborando inoltre alla progettazione ed all’allestimento di parchi archeologici ed esposizioni museali a Lecce, Cavallino, Ugento, Vaste, Oria, Castro. Attualmente è responsabile scientifico del Sistema Museale di Vaste e Poggiardo e conduce periodicamente numerose iniziative inerenti alla cosiddetta terza missione essendo referente del Gruppo di Lavoro sulla Terza Missione in seno al Consiglio Didattico di Lettere.