Facciamo seppellire a Galatina una delle persone morte a Lampedusa. Un appello al Sindaco

Oltre dieci anni di esperienza nel pattugliamento delle coste dell’isola di Lampedusa alla ricerca di “boat people”, ore ed ore di volo su quel mare che di fatto divide due continenti l’Africa e l’Europa. Proprio su quelle acque  ho intercettato e diretto le motovedette per il soccorso di decine di migliaia di migranti in navigazione su barconi e gommoni colmi all’inverosimile, quelli che la Mannoia in una sua bellissima canzone chiama DISASTRONAVI.

'Città nostra' curerà dallo IAT l'accoglienza turistica

Anche quest'anno i volontari di CITTÀ NOSTRA saranno presenti durante tutto il periodo estivo per promuovere il territorio e, soprattutto, per accogliere i tanti turisti che vengono a Galatina per scoprirne le bellezze.

"Galatina slot-machine free?" E se prendessimo in mano un buon libro?

Ci vorrebbe coraggio, caro Direttore, da parte di tutti i cittadini di questa città a chiedere di poter apporre un cartello sotto il nome della nostra città, proprio come quello già esistente all’ingresso di via Gallipoli dove leggiamo  “OGM FREE”. Su quello che propongo dovrebbe leggersi: “ SLOT MACHINE FREE”.

Un enorme fardello di dolore

Carissimo Direttore, ti scrivo chiedendoti di pubblicare la lettera che il nuovo Sindaco di Lampedusa ha scritto per stigmatizzare il fenomeno, oramai epocale, dell'immigrazione clandestina che drammaticamente si infrange con tutto il suo carico emotivo sull'isola di Lampedusa. E' da moltissimi anni, più di 10, che a bordo degli elicotteri della Guardia di Finanza, pattuglio il mare tra Lampedusa e l'Africa. In tutti questi anni sono state salvate migliaia e migliaia di vite umane ma altrettanti corpi sono stati recuperati e molti altri non sono stati mai ritrovati.