"Orgoglio Magistrale Don Milani 1967/2017"

Domenica 22 Gennaio, a partire dalle ore 17:00 presso l’Auditorium “G. Toma” in Via Martinez a Galatina l'iniziativa del Liceo delle Scienze Umane

"Orgoglio Magistrale Don Milani 1967/2017"

Domenica 22 Gennaio, a partire dalle ore 17:00 presso l’Auditorium “G. Toma”  in Via Martinez il Liceo delle Scienze Umane, già Istituto Magistrale di Galatina, presenta il Workshop Orgoglio Magistrale Don Milani 1967/2017 a cinquanta anni dalla sua morte e dalla pubblicazione di "Lettera a una professoressa".
Diceva don Lorenzo Milani, dicevano a Barbiana: ”Il sapere serve solo per darlo. Dicesi maestro chi non ha nessun interesse culturale quando è solo”. 
Serata dedicata a tutti i maestri di ieri, di oggi e di domani, special open day rivolto a tutti i ragazzi che sceglieranno di frequentare il Liceo delle Scienze umane.
Una serata ricca di emozioni dal video “1967… e dintorni” realizzato dagli alunni delle V classi, al libro “Don Lorenzo Milani. L’esilio di Barbiana” di Michele Gesualdi con messaggio dell’autore ed intervento della figlia Sandra in collegamento Skype; Michele Gesualdi uno dei primi sei ragazzi della scuola popolare di don Milani: “Quella sera mi resi conto che quando siamo negli eventi, tutto ci sembra normalità, in realtà eravamo stati protagonisti diretti di una esperienza unica e forse irripetibile”.
Serata per conferire il Premio Maestro d’oro 2017 che verrà assegnato dal Dirigente Maria Rita Meleleo a Pietrina Serra Caputi, amata maestra di tante generazioni di bimbi galatinesi; infine i contributi “L’eredità di Don Milani” Prof. Salvatore Colazzo Unisalento; “Le competenze del maestro oggi” Prof.ssa Simonetta Baldari Comprensivo Aradeo; “La sfera emozionale nella relazione educativa” Dott.ssa Concetta Strafella. “Poi insegnando imparavo tante cose. Per esempio ho imparato che il problema degli altri è uguale al mio. Sortirne tutti insieme è la politica. Sortirne da soli è l’avarizia.” Così in  Lettera a una professoressa.
E poi la parola alle testimonianze degli ex allievi, impegnati in percorsi di vita differenti, e degli allievi di oggi entusiasti per l’esperienza di alternanza scuola/lavoro appena vissuta. Infine laboratorio ludico. Perché… l’importante è essere capaci di usare la lingua per comunicare “Perché è solo la lingua che fa eguali. Eguale è chi sa esprimersi e intende l’espressione altrui. Che sia ricco o povero importa meno. Basta che parli.” da Lettera a una professoressa.

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