I Carabinieri di Leverano hanno eseguito, nella mattinata di oggi, un'ordinanza di "divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa nonché di comunicazione con la medesima con qualsiasi mezzo", nei confronti di una ragazza di Cutrofiano, poco più che ventenne. La misura cautelare deriva da un'attività d'indagine svolta dalla Stazione di Leverano che ha raccolto diversi riscontri a quanto denunciato in una querela per stalking dalla ex compagna, una ragazza leveranese, anch'essa poco più che ventenne. Frequenti sono stati i pedinamenti, gli appostamenti sotto casa, le telefonate, gli squilli, gli sms, i messaggi e le "piazzate" su facebook con il proprio profilo e con profili inventati, ecc.
Vittime del bombardamento comunicativo sono stati anche i comuni amici, di cui la ragazza di Cutrofiano ha cercato l'alleanza per riconquistare la ex compagna. Tra gli episodi più rumorosi, un affronto in piazza, a Leverano, durante una festa cittadina, con tanto di bottiglia di vetro prima brandita minacciosamente e poi scagliata addosso con violenza, una volta recepito l'ennesimo rifiuto.
In un'altra circostanza la "persecutrice" ha offeso la sua ex amata, pesantemente, in un locale pubblico. I reati contestati, infatti, oltre agli "atti persecutori", sono percosse e ingiuria. Interessante il contenuto dell'ordinanza, che elenca tutti i più recenti sistemi di comunicazione (facebook, twitter ecc.), tra quelli vietati per mettersi in contatto con la vittima, anche attraverso identità inventate.