Gentile Direttore, scrivo al tuo giornale per un fatto increscioso e, a dir poco, surreale,  che è accaduto e si va ripetendo. Spero vivamente che i Galatinesi ne prendano le distanze e soprattutto non diventino complici del suo ripetersi. In questi giorni sta girando sul web un video di un nostro concittadino che viene deriso e preso in giro, un ragazzo  a cui noi galatinesi siamo molto  affezionati.

Domenica sera mi è capitato un fatto molto spiacevole. Mentre i miei figli prendevano una consumazione in un locale del centro di Galatina, il piccolo di 3 anni mi diceva che gli scappava la pipì. Il bagno per i clienti risultava fuori servizio. Ho, allora,  chiesto di poter usare quello del personale, vista l'emergenza. La risposta è stata un secco No!
In preda al nervoso, al limite del controllo, sono stato costretto a portare via velocemente i bambini mentre ancora consumavano. Il tutto davanti ad altri clienti che accennavano a un sorriso per me incomprensibile.

Gentile Direttore, La contatto per segnalarLe un'altra lacuna riguardante il nostro  Comune. Mi riferisco al verde pubblico e precisamente  quanto riguarda il Corso Armando Diaz (dove abito), strada principale d'ingresso a Galatina e, quindi, biglietto da visita della nostra Città. Delle palme, che  furono piantate nel  periodo estivo di tanti anni fa, con mia grande soddisfazione di allora, rimangono soltanto alcuni esemplari anche perchè subito  molte di esse  seccarono per mancanza di irrigazione, nei primi periodi trapianto, durante i mesi estivi.

Con riferimento all'inserto odierno riguardante il trattamento che i dipendenti del Pronto Soccorso, purtroppo, devono subire da parte dell'utenza con  aggressioni verbali e quant'altro, mi permetto di segnalarLe quanto mi è capitato pochi giorni orsono, nell'assistere  un mio parente presso la struttura: in serata, avendo questo mio parente, persona ultraottantenne, rilevato valori pressori fuori della norma, ha chiamato la Guardia Medica e, dopo la visita, responsabilmente, il medico ha attivato il 118, offrendosi anche gentilmente  di trasportare la moglie con la propria auto  presso la

Gentile Direttore (ore 15:54 del 9 gennaio 2018), in riscontro alla Sua replica odierna, per la mia di pari oggetto, da Lei definita "inconsistente", mi permetto - lungi  da me di voler fare polemica, le seguenti osservazioni:
- primo: la risposta che Lei ha dato mi sembra analoga a quella del "Direttore" del Supermercato nel caso lo avessi interpellato (mi son guardato dal farlo);

Gentile Direttore, mi rivolgo a Lei per il costo delle buste biodegradabili applicato dai Supermercati dal 1° del corrente anno. Oggi mi sono recato in un noto supermercato di Galatina e ho, purtroppo, constatato che il costo della busta contenente la frutta od altro viene conteggiato in forma variabile e cioè moltiplicando il parametro fisso di tutti i prodotti, Kg. 0,006, per il prezzo della merce e, quindi, la medesima busta ha un costo diverso a seconda del differente prezzo della merce acquistata.

Se per fare il Segretario comunale c’è bisogno di un’abilitazione particolare in funzione della popolazione del Comune seguito, se i rappresentanti del Comune nei vari enti “devono avere competenza specifica per grado di istruzione o per esperienza lavorativa e/o professionale sulle attività che costituiscono gli scopi dell'ente, azienda o istituzione” e se per lavorare presso qualsiasi ente servono almeno cinque anni di comprovata esperienza, non vedo il motivo per cui per fare l’assessore serve solo il consenso di un Sindaco.