“Striscia la notizia” trasmetteva sabato 9 aprile u.s. un servizio dell’inviato Alessio Giannone detto Pinuccio in relazione al caso della Sig.ra Maria Luce di Galatina. Il servizio televisivo effettuato l’11 marzo scorso, riportava una narrazione scarna e parziale: il tentativo di contattare l’Assessore alle Politiche Sociali Daniela Vantaggiato avveniva attraverso il Centralino del Comune in una mattina in cui l’Assessore era impegnata in un incontro istituzionale in Prefettura; da qui l’intesa di sentirsi telefonicamente alle 14:30; vana l’attesa sino alle 15,30; rilevata poi una chiamata persa effettuata alle 15:56, l’Assessore provvedeva a ricontattare l’inviato ed a fornire telefonicamente i più ampi chiarimenti.
Questo Comune quale capofila dell’ATS ha più volte sollecitato la Regione Puglia ad integrare il fondo con risorse aggiuntive per poter finanziare tutte le richieste pervenute inerenti all’abbattimento delle barriere architettoniche negli edifici privati. In particolare, in data 14 gennaio 2016, con specifica mail inoltrata all’Assessore Regionale Salvatore Negro e con riferimento alla pratica della Sig.ra , si chiedevano risorse aggiuntive per finanziare tutte le domande pervenute ed istruite.
L’istanza della Sig.ra Maria Luce, prot. 23169 del 25 giugno 2013, che risultava quarta in ordine cronologico per l’anno 2013 e ventesima considerando le istanze pervenute negli anni precedenti, era relativa alla concessione di un contributo per la realizzazione di una piattaforma o elevatore. A seguito di istruttoria, il contributo concedibile era pari a € 5.449,99. Ma, considerando le domande precedenti e successive, si rendevano necessari oltre 140.000 euro, risorse non disponibili nel bilancio dell’ATS; da qui l’ulteriore richiesta alla Regione Puglia di fondi aggiuntivi.
Si ribadisce che dal momento che i fondi a cui per legge si potrebbe attingere sono di Ambito, è il Coordinamento istituzionale che decide come utilizzare le risorse - sempre insufficienti nonostante un cofinanziamento da parte dei Comuni pari oggi al 100% - dei fondi messi a disposizione tra Fondo Nazionale Politiche Sociali - FNPS, Fondo Nazionale Non Autosufficienza - FGSA, Fondo Globale Socioassistenziale - FNA.
L’Ambito di Galatina, inoltre, non ha residui e si distingue, in Puglia, per la capacità di spesa: ciò comporta un impegno continuo per evitare l’interruzione di servizi essenziali che hanno come obiettivi prescritti la cura di minori, anziani ed disabili.
In particolare per i disabili si è dovuto dare la precedenza a servizi ritenuti essenziali e riguardanti un notevole numero di utenti come: Assistenza Domiciliare non Autosufficienti – ADI, Assistenza Domiciliare non Autosufficienti – SAD, Assistenza Domiciliare per persone con disagio psichico, Centri diurni disabili (art. 105 R.R. 4/2007), Centri diurni disabili (art. 60 R.R. 4/2007), Integrazione alunni con disabilità (art. 92 R.R. 4/2007), Trasporto sociale per persone con disabilità.
Per quanto sopra nessuna risorsa il Coordinamento dell’ATS ha potuto riservare all’Abbattimento delle barriere architettoniche negli edifici privati nonostante le numerose istanze pervenute, a pena della riduzione di altri servizi. Da qui le numerose richieste, inoltrate all’Assessorato regionale, di fondi aggiuntivi.