Direttore carissimo, per i prossimi 28-29-30 giugno farei una mostra vivente delle tarante. Oltre alla micidiale Trombidium holosericeum porterei altrettante, dislocate presso il Museo di Scienze naturali di Calimera, che da qualche mese ha trovato una nuova collocazione. Poi, quelle fote esposte in corso Porta Luce, le farei portare giù perchè si trovano dislocate, al primo piano e le collocherei nei locali in cui prima si giocava a tennis-tavolo alle spalle della Chiesa Matrice. Insomma, un qualcosa di sobrio e di nuovo ma che, cambia collocazione per pochissimi giorni.
Se, come sembra la Fiera Campionaria non si dovesse fare in viale Ippolito De Maria si potrebbe tornare ad allestirla nell mitica scuola elementare che io, ahimè, non ho frequentato qui, ma in Martina Franca. Si tornerebbe alle origini rispondendo appieno allo sviluppo economico, culturale, agricolo, artigianale e industriale della città. Sarebbe anche un bel gesto di gratitudine verso la vedova ed i figli del compianto Piero De Paolis e verso le tante persone che in quegli anni si impegnarono e che oggi ricordano quei giorni con affetto e commozione. Insomma siamo al 21 maggio 2013, si dovrebbe già conoscere la nuova programmazione in vista dei Santi Patroni di Galatina.
Gentile Salvatore, l'idea di rivedere la Mostra Merato allestita nell'Edificio scolastico è suggestiva. Aspettiamo di sapere dal vicesindaco se è fattibile. Le tarante, invece, le lascerei dove stanno. A Galatina circolano già troppi sputa-veleno. Cari saluti. (d.v.)