Il 700, il secolo dei “lumi”, della scienza e della ragione, si apre con l’assolutismo intransigente del Re Sole, si conclude clamorosamente con la Rivoluzione francese, e dà l’avvio all’impensabile avventura napoleonica. Anni di così intenso rinnovamento e di sofferti mutamenti sociali non possono non offrire letture affascinanti. Sono storie di donne, uomini, accademie letterarie, segreti e tradimenti, molti ancora da scoprire e custodire. Questa sarà la storia di una giovane fanciulla lecese, orfana di madre, che nel Gennaio del 1715, avendo appena compiuto dieci anni, lascia la casa paterna, nella quale non sarebbe mai più tornata, e segue lo zio a Gallipoli, per varcare le soglie del Monastero di S. Chiara, da dove non sarebbe uscita che sei anni dopo, nel giorno stesso in cui è costretta a sposare, a sua insaputa, l’anziano barone Filippo Guarini di Tuglie. La giovane baronessa, dalla vita travagliata, vissuta per molti anni in convento, cercò nella poesia il conforto per sfuggire al suo triste destino, un’avvincente vita al femminile, legata a quella di un noto aristocratico poeta salentino: Pietro Belli. Una storia da tipico romanzo gotico del 700, tenuta nascosta fra libri, vecchie carte e sbiaditi ricordi, in parte ancora da riscoprire e raccontare. Questo è l’omaggio del Salotto di Cultura Galatina Letterata ad una donna della Storia del Sud, emblema di emancipazione nel secolo dei lumi: Isabella Castriota Scanderbeg (Lecce 1704-1749) presso “Le segrete del Castello Castriota Scanderbeg” a Galatina in Piazza Alighieri, n.7, sabato 11 marzo 2023, alle ore 17.30. Le note storiche e letterarie saranno della professoressa Angela Campanella, insegnante di materie scientifiche per professione, scrittrice, storiografa e documentarista per passione, dopo i saluti istituzionali del Sindaco Fabio Vergine e del Consigliere delegato alla Cultura, Davide Miceli. All’evento parteciperà Gianfranco Liuzzi che leggerà alcuni sonetti di Isabella Castriota Scanderbeg; gli intermezzi musicali saranno curati dai professori della Scuola Media “G. Pascoli”: Gianfranco Schirinzi e Graziano Caiuli. L’IISS “E. Giannelli” di Parabita sarà presente con degli abiti d’epoca indossati da Antonietta Manca e Dario Pintaudi che rievocheranno la celebre coppia di poeti, mentre la serata si concluderà con una esibizione di scherma storica a cura dell’Accademia di Scherma di Lecce, del maestro d’armi Roberto Cazzato, sul marciapiede antistante il Castello.