In questi giorni strabordanti di luci, regali e prelibatezze di ogni genere potrebbe sembrare anacronistico pensare a chi, nello stesso momento, è in un palazzo devastato dai bombardamenti senza luce, con poche riserve di cibo e il cuore straziato dall’orrore della guerra. Invece no, perché è nostro dovere volgere uno pensiero ai nostri fratelli ucraini e pregare affinché la pace e la speranza donata dalla nascita di Gesù Bambino arrivi soprattutto a loro: questo il messaggio sotteso dalla presepe targato 2022 di Gerardo Aprile, che ogni anno progetta un presepe “a tema” dedicato quest’anno proprio alla tragedia ucraina.
Nel suo presepe accanto alla mangiatoia ci sono i palazzi sfondati dalle bombe, tra i pastori le ambulanze e i carri armati pronti a colpire, tutto realizzato in maniera artigianale e con dovizia di particolari dal nostro concittadino che di anno in anno stupisce parenti ed amici con un presepe frutto di sensibilità e maestria.
“Vengo così tanto colpito da ciò che accade nel mondo, anche se lontano da noi, da sentire l’esigenza di rappresentarlo nel presepe per non dimenticare, soprattutto in questi giorni di festa in cui possiamo godere della gioia del Natale” racconta Gerardo descrivendo come nasce l’idea di inserire uno scenario di guerra tra muschio e luci. Non dimenticare, quindi, è il messaggio che questo presepe dedicato all’Ucraina lancia a tutti noi nella speranza di un nuovo anno di pace per questo pezzo di mondo.
Il Presepe per l'Ucraina realizzato da Gerardo Aprile
