"Gioisci ed esulta, Miggiano, perché, come un giorno il Signore ha scelto l’umile casa di Maria di Nazareth, Immacolata piena di grazia, per dare inizio alla storia della nostra salvezza con l’Incarnazione del Verbo, così lo sguardo di Dio si è posato su di te, piccolo paese, privilegiandoti tra le tante città del Salento, più rinomate per estensione e per storia, per dare origine il 20 marzo 1938 alle Suore dell’Immacolata, divenute per desiderio del santo vescovo Mons. Giuseppe Ruotolo, 'Figlie di Santa Maria di Leuca'".
Madre Ilaria Nicolardi, Superiora Generale delle Figlie di Santa Maria di Leuca, ha così salutato i tanti fedeli riuniti nella Chiesa Madre di San Vincenzo, Levita e Martire, a conclusione della Celebrazione di ringraziamento per l’avvenuta Beatificazione di Madre Elisa Martinez, presieduta da Mons. Vito Angiuli.
"Forse questo sguardo di predilezione divina si è concentrato su di te -ha continuato- perché attratto dalla secolare devozione dei suoi abitanti verso l’Immacolata Vergine Maria. Quanto sono amabili e imperscrutabili i disegni dell’Altissimo Onnipotente, il cui nome è santo!
Oggi ci ritroviamo qui a Miggiano per innalzare il nostro Magnificat per l’avvenuta Beatificazione di Madre Elisa Martinez, dove, appunto, in quel 1938, con la Vestizione Religiosa della nostra Beata Madre Fondatrice e delle sue prime discepole, fu gettato il seme del nostro Istituto Religioso, divenuto un albero rigoglioso che ha esteso i suoi rami in più parti del mondo.
Scriveva Madre Elisa il 15 marzo 1963 alle sue figlie: “Difatti a Miggiano abbiamo trovato subito un calore umano e una simpatia che per noi è stato un conforto, ma anche una specie di incitamento a lavorare intensamente. E cosi quella nostra casa, che ancora oggi è abitata da noi. Quante di voi ricordano il Noviziato di Miggiano! Le prime professioni, le prime vestizioni: semplici esteriormente, ma ricche di una carica spirituale, perché si sentiva in aria che ormai la nostra Congregazione era partita decisamente verso il suo avvenire”.
Per questa singolare circostanza alcune Juniores Figlie di Santa Maria di Leuca hanno rinnovato i voti di povertà, castità e obbedienza chiedendo al Signore, per la potente intercessione di Maria Santissima, il dono della perseveranza finale".
"Ringrazio vivamente e con sensi di riconoscenza e gratitudine Papa Francesco -ha concluso Madre Ilaria, nata a Miggiano- per aver proclamato Beata Elisa Martinez e ancora una volta, grazie Eccellenza Mons. Vito Angiuli, Pastore buono di questa Diocesi di Ugento–Santa Maria di Leuca, per la paternità manifestata all’intera nostra Congregazione nell’aver voluto presiedere questa solenne Celebrazione Eucaristica.
Grazie don Stefano De Paola, parroco di questa Comunità Parrocchiale di San Vincenzo, Levita e Martire per l’entusiasmo messo, unitamente ai fedeli e alle nostre Suore, nel preparare questo evento di grazia nel luogo dove la Beata Elisa Martinez insieme alla Serva di Dio Teresa Lanfranco, sostenute dal parroco del tempo don Luigi Cosi, hanno vissuto con entusiasmo le primizie del loro apostolato a vantaggio della popolazione miggianese che ancora le ricorda in benedizione.
Ringrazio anche il signor Sindaco Michele Sperti e le autorità civili e militari presenti per il contributo dato per la realizzazione di questa Celebrazione e a tutti voi carissimi parrocchiani, nessuno escluso.
A tutti va il mio ringraziamento perché tutti vi siete impegnati per la buona riuscita di questa giornata che resterà scritta a caratteri d’oro nel libro della storia della nostra cara Miggiano".
Accanto alla casa delle Figlie di Santa Maria di Leuca a Miggiano è stata eretta una statua della Beata Elisa Martinez.
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