Gentile Direttore, leggo sul Suo giornale gli scritti di tanti "Don Rodrigo, senza infamia, e senza lode". Prima della campagna elettorale, dissi a qualcuno che stava facendo il gioco dei tre ramoscelli, infatti, mentre si dichiarava di Centro Sinistra, nello stesso momento strizzava l'occhio a destra, e la verità si è vista. E' bastata la presidenza di una commissione senza poteri e oggi chi si autocollocava a centrosinistra fa parte integrante della destra.
Ora leggo di qualcuno che si dichiara di Centro Sinistra da 30 anni folgorato ad Ugento da Zichichi e De Mita. Mentre frequentava la Sapienza, poi, nel 1993 fece campagna elettorale per Rutelli ma non dice che all'epoca Rutelli militava nel Partito Radicale.
Dichiarandosi sempre di Centro Sinistra nel 2022 viene chiamato a dare una mano ad una coalizione che, partendo da Cuore Amico passa dalla Lega a Casa Pound con elementi non meglio qualificati ma vogliosi di potere, ma che il nostro vede come la novità nello scontro fra vecchio e nuovo. A quel tempo l'oriundo ugentino era preso da Draghi e, facendo capriole, oggi si gira e rigira, per giustificare il nulla, per poi parlare di un'accordo pubblico e pulito alla luce del sole.
Rivendica a "tutti" i 57 nuovi posti letto al Santa Caterina Novella ma dimentica di scrivere che più che letti servono MEDICI.
Caro Direttore, non Le sembrano tanti e molti i "Don Rodrigo senza infamia e senza lode" che si aggirano facendo danno alla Politica sia nazionale e sia locale?
Credo che molti siano solo persone che cercano solo un posto al sole a spese di questa comunità.
Ora cari signori vi invito a fermarvi perché certi esempi fanno male alla Politica e a Galatina.
Ricordatevi sempre che senza Coerenza non si può aspirare ad un futuro migliore.
A me questi personaggi ricordano gli Americani nei film Western che cercavano di spiegarci che i cattivi erano gli Indiani mentre loro sterminavano 100 milioni di indigeni e si spacciavano per l'unica vera democrazia al mondo.
Ho sempre pensato che la razza più pericolosa fra gli uomini sia quella dei ruffiani: strisciano come vermi e mordono come vipere lasciando il loro velenoso segno.