Solo "Human"

Il murale è apparso un paio di settimane fa (in occasione della Giornata del Rifugiato) ed ha subito suscitato la curiosità di molti. Si tratta del risultato finale del laboratorio di street art, diretto da Chekos Art e Anna Kitlas, che ha visto coinvolti gli ospiti degli Sprar e dei Cas di Galatina.

Piazza piena per Lucarelli e Travaglio ma tanti dubbi sull'operazione 'culturale'

“Che succede? Perché c’è la fila per entrare a Palazzo Orsini?” Basta uno sguardo al di là del portone dopo aver tentato, invano, di superare l’armadio-body-guard che disciplina gli ingressi, per intuire la risposta che comunque arriva implacabile: “C’è Selvaggia Lucarelli, l’opinionista di ‘Ballando con le stelle’”. Non è, dunque, l’autrice di ‘Casi umani’, il libro che ha appena finito di presentare in Piazzetta Orsini ma la irritante polemista del programma di RAI1 ad attrarre uomini e donne? Eppure chi è in fila ha in mano il volume e spera in una sua dedica.

Bilancio di una Festa

I tre giorni di allegra esibizione che ogni anno noi galatinesi ci concediamo ed offriamo a chi ci viene a trovare sono volati via. Oggi, anche se è domenica, si torna alla quotidiana normalità dell’attesa Estate. I commenti sulla Festa dureranno ancora per qualche giorno per poi venire sostituiti da più frivole chiacchiere da spiaggia.

I simulacri dei Santi Pietro e Paolo avanzano applauditi fra luminarie e 'barracche'

La statua di San Paolo, portata a spalla dai ‘massari’ di Collemeto e Santa Barbara, appare sul portone centrale della Chiesa Madre ed in piazza scoppia l’applauso mentre le trombe sulla cassa armonica intonano la marcia trionfale dell’Aida. Iniziano così i festeggiamenti dei Santi Patroni di Galatina. Il mezzo busto di San Pietro, prezioso reliquario donato alla città, nel XVII secolo, dal vescovo Lorenzo Mongiò, luccica ancora all’interno della Matrice quando un altro più fragoroso battimani si leva dalla folla che, più numerosa del solito, si accalca sotto il sagrato.

Verso la conclusione i lavori della Circonvallazione Sud-Ovest di Galatina

I lavori per la costruzione della “Circonvallazione Sud-Ovest di Galatina di collegamento tra la S. P. 41 e la S.P. 18 I lotto –II stralcio” potranno finalmente essere completati. Lo ha deciso ieri il Consiglio Provinciale ratificando con apposita delibera il verbale di accordo sottoscritto fra la ditta Pietro De Pascalis srl e la Provincia di Lecce, il 30 maggio scorso, “ai fini del bonario componimento della controversia” che aveva visto contrapposti davanti al Tribunale di Lecce l’Azienda galatinese, esecutrice dei lavori, e l’Ente provinciale.

Un “gruppo di lavoro straordinario” riesce a non farsi finanziare "I Concerti del Chiostro"

I Concerti del Chiostro sono un patrimonio culturale di Galatina e non appartengono soltanto all’omonima associazione, presieduta da Luigi Fracasso, che li ha ideati ed egregiamente li organizza da vent’anni.

Un bambino con il diabete, la sua scuola e la sua città

Gli viene diagnosticato il diabete di tipo 1 e Mario (nome di fantasia), galatinese di nove anni, che frequenta la terza elementare al Polo 1, dopo due settimane di assenza, ha difficoltà a rientrare a scuola.  La notizia è esplosa, ieri, in tutte le redazioni ed ha fatto scoprire una realtà molto spesso ignorata. In Italia sono 8.300.000 le persone che hanno meno di 14 anni. Di queste circa 20.000 devono convivere con il diabete mellito.

Gianmarco Buttazzo ed Emanuela Gemma vincono la nona 'Correre Galatina'

Gianmarco Buttazzo, (Atletica Casone Noceto) con il tempo di 33 minuti e 34 secondi, si è aggiudicata la nona edizione della 10 km “Correre Galatina”. Dietro di lui sono arrivati due galatinesi che si sono contesi il secondo posto allo sprint. L'ha spuntata Emanuele Coroneo (La Mandra Calimera) a 31 secondi seguito dal mitico Gianluca Tundo (Club Correre Galatina) a 33.

Ciao Mariateresa!
"Don Tonino, seminato nella sua terra"

“Sono giunto pellegrino in questa terra che ha dato i natali al Servo di Dio Tonino Bello. Ho appena pregato sulla sua tomba, che non si innalza monumentale verso l’alto, ma è tutta piantata nella terra: Don Tonino, seminato nella sua terra, sembra volerci dire quanto ha amato questo territorio”.
Papa Francesco parla dal palco allestito ad Alessano davanti al cimitero, con qualche minuto di ritardo rispetto ai tempi stabiliti dal rigido protocollo ma conquista subito il cuore dei quasi ventimila pellegrini presenti.