Ciao.

Giovane mamma di Sogliano si toglie la vita.

Ciao.

La vita non sempre ti dà le risposte che attendi. Anzi, a volte, ti scrive nel cuore così tanti punti interrogativi che puoi perderti. Un vero e proprio labirinto di pianto soffocato o lasciato andare dietro angoli non visti.
L. G., 42enne casalinga di Sogliano, madre di due gemelli di 7 anni, non ha trovato la porta per uscire da questo groviglio di cunicoli. E alla vita, che non sempre ti dà le risposte che attendi, ha detto "ciao". Tragicamente, silenziosamente.
Impiccata nel vano scala di casa. Una macabra scoperta fatta dalla sorella. L. non rispondeva al telefono e nessuno era andato a prendere i bambini da scuola. Allora la preoccupazione. Allora la fine. Qualsiasi sia il tormento che l'abbia trascinata fin lì, il rispetto del dolore si mescola all'incredulità e alla rabbia. Alla folle voglia di fare qualcosa quando ormai si può forse solo rifugiarsi in una preghiera, chiunque si scelga come destinatario.
"Non ci sono parole davanti a una simile notizia - dice Paolo Solito, sindaco di Sogliano - Chi mai avrebbe potuto sospettare di qualcosa del genere? Siamo tutti sconvolti. Incontravo quasi quotidianamente la signora mentre portavamo i figli in classe. Era riservata, ma sempre gentile. Esprimo a nome di tutti la vicinanza alla famiglia".
L'amministrazione comunale ha disposto che le manifestazioni natalizie previste per domani a Sogliano siano annullate. Festeggiare è un moto dell'animo, ma l'animo di tanti oggi è spento. Assume il colore grigio di una pioggia che attende di scrosciare violenta davanti all'immagine di un marito distrutto, ma in particolare di due bambini catapultati senza diritto di replica nel mondo degli adulti. Spesso davvero triste.
Per il corpo della giovane donna, adesso al Fazzi di Lecce, è stata disposta l'autopsia. Per i funerali è probabile che si dovrà attendere almeno lunedì.
Si prolunga il tempo di quel "ciao". Tragicamente, silenziosamente.