Briganti di Terra d'Otranto e Alla Bua a Martignano con La Notte della Taranta

Penultimo appuntamento dell'itinerante il 21 agosto a Martignano in Piazza Della Repubblica. La ragnatela musicale che per il mese di agosto ha attraversato 19 comuni del Salento, con ben 50 appuntamenti alla scoperta della ricchezza e la bellezza dei centri storici salentini, seguendo il ritmo travolgente della pizzica, si appresta a vivere il momento clou del 24 agosto a Melpignano (Le), una lunga notte animata dal multiverso creativo del Maestro Concertatore Shablo e grandi artisti.
Ore 21:15 I BRIGANTI DI TERRA D’OTRANTO
Il gruppo musicale "Briganti di Terra d'Otranto" nasce nell'estate del 2001 a Martignano, un piccolo paese della Grecìa Salentina, in provincia di Lecce, all'interno dell'Associazione Tradizioni e Musica di Terra d'Otranto. Sin dall'inizio, il gruppo ha rivolto il proprio interesse all'esecuzione, riadattamento e interpretazione dei brani della tradizione salentina, arricchendo il repertorio con composizioni originali che rispettano le sonorità degli strumenti tradizionali e la modulazione delle voci. La formazione è caratterizzata dalla voce femminile di Antonella Esposito, dalla chitarra a 12 corde e dalla voce di Giovanni Sperti, dal violino e dalla voce di Christian Palma, dal flauto e ottavino di Stefano Blanco, dal tamburello di Andrea Cappello e dall’organetto e armonica a bocca di Cristian Palano. A completare il gruppo, il travolgente ballo della pizzica di Sarah Raffaella Montedoro. Insieme, i Briganti di Terra d’Otranto creano una miscela di timbri e sonorità che si alternano e si rincorrono, mantenendo sempre un forte legame con la tradizione e resistendo alle facili contaminazioni moderne. Nel corso della loro ormai ventennale carriera, i Briganti di Terra d’Otranto hanno tenuto numerosi concerti nel Salento, in Italia e in Europa, spingendosi fino all’Asia. La loro musica è stata protagonista in diverse trasmissioni radiofoniche e televisive, contribuendo a far conoscere e apprezzare la ricca tradizione musicale del Salento a un pubblico sempre più vasto.
ALLA BUA
Gli Alla Bua, gruppo nato dalla passione di Gigi Toma per la musica popolare salentina, rappresentano una fusione di tradizione e innovazione. Formatisi nelle ronde della storica festa di San Rocco a Torrepaduli e nelle notti di canto pasquale di Santu Lazzaru, i sei componenti del gruppo, provenienti da diversi paesi del Salento, condividono l'eredità della musica popolare appresa nelle proprie case. Il nome "Alla Bua" deriva da un'antica espressione del Sud Salento, utilizzata per accompagnare canti di lavoro o d’amore, e significa "altra via" o "altra cura". Questa filosofia si riflette nella loro musica, che funge da rimedio per i mali del passato, come il morso della taranta, e da cura contro la frenesia della società moderna, attraverso la pizzica pizzica, una danza liberatoria e energica. Sul palco, gli Alla Bua offrono uno spettacolo caratterizzato da un ritmo forte e quasi violento, con il tamburello di Fiore Maggiulli, le note intrecciate della fisarmonica di Francesco Coluccia, le melodie vibranti del violino di Emanuele Massafra, la chitarra granitica di Dario Marti e la dolcezza dell’oboe e della chitarra di Irene Toma. La loro musica è una fusione di influenze diverse, dal classico al rock, che rinnovano continuamente il repertorio tradizionale salentino. Negli ultimi anni, il gruppo ha arricchito il proprio repertorio con brani originali, che riflettono sia la tradizione che lo spirito innovativo del gruppo, offrendo al pubblico una "cura" musicale che unisce passato e presente in un'esperienza coinvolgente e festosa. Componenti del gruppo:Irene Toma (oboe e voce), Francesco Coluccia (fisarmonica), Fiore Maggiulli (tamburello e voce), Dario Marti (chitarra e voce), Emanuele Massafra (violino), Gianni Dell'Anna (fonico)
Tema dell’edizione 2024 del Festival è Responsabilità. Dopo la scomparsa dei grandi maestri della musica popolare Luigi Chiriatti, Daniele Durante, Giovanna Marini, il Festival presenta i gruppi di riproposta popolare che nel corso degli anni hanno ereditato il ricco patrimonio di canti della tradizione e sperimentano costantemente nuove connessioni. La Ragnatela della Taranta prosegue il: 22 agosto Martano con i gruppi provenienti da Faeto e Celle San Vito in provincia di Foggia: La Corale la nuova Provenza e Terra Nostra Folk, a seguire Hysterrae e Ashèblasta. Extra Festival 25 agosto La Notte delle Ronde a Galatina.