Caro direttore, qualche giorno fa, attirato da un gran numero di auto parcheggiate presso il quartiere fieristico, dai tanti visitatori che aspettavano pazienti presso il botteghino della fiera, mi sono fermato per sapere quale evento portava nella nostra amata Galatina tanta gente. La prima notizia che sono riuscito ad avere è stato il titolo che gli organizzatori avevano dato all'evento, "BIDONI", rassegna fieristica per operatori del settore. Come lei sa, da qualche anno, nel piazzale adiacente alla struttura fieristica, sono stati depositati i bidoni della spazzatura rimossi dalle strade di Galatina, per dare corso alla raccolta differenziata, rendendo quel luogo un'installazione artistica permanente alla memoria del pattume che fu. Illuminati da tale opera d'arte, i promotori hanno unito l'idea del bidone a quella della fiera divenuta ormai, per colpa della politica locale, una discarica a cielo aperto.
A tutto questo, hanno aggiunto quello che per tanti galatinesi rappresenta oggi la fiera, " UNA FUCINA DI BIDONI E BIDONISTI" ed hanno creato tale evento.
Caro direttore, quella che doveva essere il fiore all'occhiello dell'economia salentina, ora versa in un totale degrado. Ancora una volta Galatina paga le conseguenze di una politica di interesse gestita da personaggi, di qualunque colore politico, che mirano a piegarla alla soggezione del forestiero. E' mai possibile che in una città come Galatina, non ci siano uomini e donne che possano affrontare tali personaggi e ridare dignità ai galatinesi?