Accogliere studenti stranieri nei percorsi formativi dell’Università del Salento, istituire Double Degrees e consolidare la collaborazione scientifica con la Gulin University of Technology: con questo obiettivo la Prorettrice dell’Università del Salento, Maria Antonietta Aiello, il Delegato alla Mobilità Internazionale Vincenzo Gentile e il Presidente del Consiglio Didattico in Ingegneria Civile Francesco Micelli si sono recati nei giorni scorsi nella città di Gulin, nel Guangxi.
Il 16 aprile la delegazione ha incontrato la delegazione dell’ateneo cinese composta dal Prorettore Wang Lei, il Preside del College Civil Engineering Qian Kai, il vice Direttore dell’International Office Wan Weiye ed il vice capo dell’Ufficio Affari Esteri dell’International Office Liu Guanqun.
Dopo la presentazione dei rispettivi atenei da parte dei Prorettori, il professor Gentile ha illustrato le iniziative di Unisalento in materia di Internazionalizzazione e sono stati affrontati temi relativi all'organizzazione di un Summer Camp da svolgersi in luglio presso l’ateneo salentino.
La seconda giornata a Gulin è iniziata con l’incontro con il Direttore della Scuola di Ingegneria Civile. Subito dopo il professor Francesco Micelli ha tenuto un seminario agli studenti seguito da una visita ai Laboratori. Le due delegazioni si sono poi nuovamente riunite per definire un agreement operativo (che fa riferimento alla Convenzione quadro già firmata dalle due Università) per l'accesso degli studenti cinesi alla laurea magistrale in inglese dell’Università del Salento in "Engineering for Safety of Critical, Industrial and Civil Infrastructures" e per collaborazioni nell'ambito dei programmi di dottorato di ricerca. Nel terzo ed ultimo giorno di visita le delegazioni hanno discusso la possibilità di avviare collaborazioni con altre Università cinesi in diverse aree disciplinari. Tra esse è emerso l'interesse dell'Università di Fujian, per cui è stato già avviato l'iter per la firma di una Convenzione quadro.
“Questa missione in Cina è stata particolarmente interessante e proficua”, sottolinea la prorettrice Maria Antonietta Aiello, “in quanto non solo ha consentito di delineare un accordo operativo con l'università di Guilin in relazione alla formazione di secondo livello ed ai Dottorati di Ricerca, ma anche di esplorare ulteriori ambiti di collaborazione con la medesima Istituzione e con altre Università cinesi. Sono molto soddisfatta per gli esiti di questa missione, che premiano ulteriormente lo sforzo compiuto in questi anni dal nostro ateneo per l'Internazionalizzazione”. “L’incontro con l’istituto di formazione universitaria cinese è stato fruttuoso sotto diversi punti di vista”, afferma il Delegato alla Mobilità Internazionale Vincenzo Gentile.
“Abbiamo riscontrato un notevole interesse alla formazione universitaria di riconosciuta eccellenza italiana nel mondo della quale l’Unisalento può vantare di essere fornitrice. Inoltre la mobilità studentesca in uscita dalla Cina relativa a formazione di secondo livello (master degree) ed ai corsi di dottorato gode di finanziamenti governativi, il che offre ottime potenzialità in aggiunta ai risultati già ottenuti dalla nostra Università attraverso l’adesione ai programmi Marco Polo e Turandot. Le prospettive di attrazione di studenti cinesi devono tuttavia essere necessariamente accompagnate da un'offerta formativa erogata nella lingua veicolare della ricerca scientifica perché si possa sfruttare appieno questo enorme potenziale”.
“La visita accademica presso la Guilin University of Technology”, spiega il professor Francesco Micelli, “ha permesso di rafforzare un rapporto di collaborazione, già sancito formalmente, sia sul piano della didattica che sul piano della ricerca con il Dipartimento di ingegneria Civile. Ciò non toglie che potranno essere attivate ulteriori collaborazioni anche in ambiti disciplinari diversi. Il primo risultato tangibile di questo fruttuoso incontro sarà la visita presso la nostra università di una delegazione di studenti e di docenti nel prossimo luglio, dal 13 al 28, che vedrà impegnati nostri docenti, studenti e personale tecnico amministrativo nell’organizzazione di attività seminariali, di laboratorio e di accoglienza internazionale”.