"Una passione e una dedizione che meritano una grande riconoscenza"

Un accorato saluto al Polo 2 di Galatina che dal prossimo anno sarà assorbito dal Polo 1

Gentile direttore,
scrivo questa lettera perché sento che ci sono momenti in cui dare voce alle emozioni sia non solo doveroso, ma assolutamente necessario. Quando si conclude un ciclo, come quello della scuola primaria, fare dei bilanci viene spontaneo. Se poi questo ciclo è stato positivo sotto ogni punto di vista, i bilanci si trasformano in ringraziamenti di cuore.

Mio nipote sta salutando la quinta elementare con la gioia di chi ha fatto un percorso bellissimo, ma anche con la nostalgia di chi dice arrivederci a persone eccezionali. Le sue maestre lo sono state e lo sono, dedite al lavoro dell’insegnamento in modo appassionato, non comune di questi tempi in cui tutto si fa in velocità e non sempre con la cura di cui avrebbe bisogno.
Parlo del 2° Polo, della scuola di via Arno a Galatina, di insegnanti che tengono davvero ai bambini, che li seguono passo dopo passo in un percorso difficile, ma importantissimo, premessa fondamentale a tutto il cammino di studi che andranno a intraprendere.

Ma questi cinque anni non sono stati solo nozioni. La crescita è stata anche e soprattutto umana. I bambini hanno imparato a rapportarsi tra loro e a comprendere ciò che conta, si sono abituati al rispetto, alla disciplina, ma anche alla solidarietà e alla condivisione.

Ringrazio davvero dal profondo le maestre di mio nipote, la dirigente, tutto il personale della scuola.
Lo spettacolo di ieri al Cavallino Bianco ha dato l’ennesima dimostrazione di quanta abnegazione, di quanto impegno e di quanta passione abbiano messo le insegnanti nel preparare i bambini, lasciando loro un ricordo indelebile e in noi una riconoscenza infinita. Prendendo spunto dalla saga di Harry Potter, in particolare dal primo capitolo, i bambini delle quinte del 2° Polo, con i piccoli della scuola dell’infanzia e qualche ragazzo di scuola media, hanno portato in scena valori importanti e raccontato la bellezza delle amicizie e della crescita.
Abbandonare questo tratto di vita non è semplice, ma il bagaglio che questi bambini si porteranno dietro è di una ricchezza che non svanirà nel diventare adulti, anzi, sarà sempre la loro carta vincente nel futuro che li attende.
Il  2° Polo il prossimo anno verrà assorbito dal 1°, cambia volto, ma sono certa che non cambierà la sostanza. Auguro a tutta la popolazione scolastica, che il prossimo anno inizierà un nuovo percorso, di vivere sempre pienamente ogni giorno di formazione e socialità.