"Un plauso ai valorosi giornalisti di FanPage"

La Meloni, sul tema dei Giovani fascisti fa notare che quelli di Fan Page sono metodi giornalistici antidemocratici e chiede se in democrazia possano essere consentiti. Il che fa emergere una concezione della democrazia, purtroppo molto diffusa, anzi dilagante, che tende a spacciare come legittimo qualsiasi comportamento che, abusando delle libertà riconosciute dal regime democratico, tende a danneggiarlo e perfino a distruggerlo. È, questa, una concezione, oltre che aberrante, pericolosissima per la democrazia stessa, che contiene in sé la pretesa secondo la quale, in nome di una presunta libertà senza limiti, il regime democratico dovrebbe rinunciare al diritto vitale e fondamentale di difendersi da chi vorrebbe distruggerlo, perché, se lo facesse, si trasformerebbe in un regime autoritario.
Ora, questo è un modo di argomentare a dir poco tragicomico. Se così fosse, a quest'ora nessun regime democratico sarebbe sopravvissuto agli attacchi di chi non lo ama. Un regime democratico, invece, non solo ha il diritto, ma anche il dovere di difendersi.
In Germania, già patria del nazifascismo, quei ragazzi inneggianti al fascismo sarebbero già in galera. L'Italia, al contrario, è sempre stata troppo perdonista, fino a giungere, anche per merito di Togliatti, capo degli odiati comunisti, a concedere l'amnistia. E dovrebbe farlo attraverso le proprie istituzioni, non aspettando che sia il (meritorio) quarto potere, la stampa, a farlo, per giunta esponendosi a gravi pericoli per la propria incolumità.
I cittadini che hanno a cuore la buona salute della democrazia devono plaudire e ringraziare questi valorosi giornalisti, che con la loro opera suppliscono alle mancanze delle istituzioni.
Antonio Marra