Ieri mattina, 7 marzo 2025, nel chiostro dello storico edificio cinquecentesco, si è svolta l’inaugurazione di quello che è diventato, in tutto il mondo, un simbolo della lotta alla violenza di genere, fortemente voluto dalla Commissione Pari opportunità provinciale. Un presidio permanente che l’Ente provinciale ha accolto nella sua sede istituzionale, proprio a testimonianza dell’impegno costante volto a prevenire e contrastare la violenza sulle donne, lo stalking, i femminicidi.
Il presidente della Provincia Stefano Minerva, la presidente della Cpo provinciale Anna Toma, la consigliera provinciale delegata alle Pari opportunità Loredana Tundo, la consigliera di parità della Provincia di Lecce Antonella Pappadà hanno “svelato” la panchina, coperta con un telo rosso, aprendo così la cerimonia organizzata in occasione della Giornata internazionale per i diritti delle donne e la pace internazionale, istituita dall’Onu con la risoluzione 32/142 nel 1977, e celebrata in tutto il mondo l’8 marzo, data incisa sulla targa della Panchina Rossa. Tante le autorità presenti che hanno espresso apprezzamento e sostegno all’iniziativa, patrocinata anche dall’Associazione nazionale Stati generali delle donne, promotrice del progetto culturale #PanchineRosse™.
In particolare, hanno preso la parola il presidente vicario della Corte di Appello di Lecce Antonio Francesco Esposito, la viceprefetta vicaria Guendalina Federico, la delegata alle Politiche di genere di UniSalento Anna Maria Cherubini, il vice presidente della Commissione Pari opportunità dell’Ordine degli avvocati di Lecce Maurilio Marangio, il comandante della Compagnia Carabinieri di Lecce Gianluigi Carriero, il parroco della Basilica di Santa Croce monsignor Mauro Carlino, l’ispettore del Comando provinciale dei Vigili del fuoco Andrea De Nunzio, il dirigente del Servizio Risorse umane e Pari opportunità della Provincia di Lecce Pantaleo Isceri. Hanno portato la loro testimonianza anche l’assessora alle Pari opportunità del Comune di San Pietro in Lama Federica Rizzo e la presidente del Consiglio comunale di Trepuzzi Annamaria Capodieci.
“Abbiamo posizionato la Panchina rossa in un luogo simbolico per le istituzioni, la Provincia intesa come Casa dei Comuni, la sede della Prefettura, come più alto organo di governo del territorio.
All’interno di questo spazio, la Panchina rossa rappresenta un segno, un gesto che raccoglie non solo lo spirito con cui approcciamo ogni giorno al nostro lavoro e alla ricerca di quei valori positivi che la nostra società sta smarrendo, ma anche un segnale per tutte le donne e le persone che subiscono violenza, la consapevolezza che le istituzioni sono vicine e che insieme proviamo a costruire una società migliore”, ha evidenziato il presidente della Provincia di Lecce Stefano Minerva, rivolgendosi ai numerosi partecipanti alla cerimonia. Tra questi anche una rappresentanza della Cpo provinciale con le componenti Teresa Chianella, Valentina Presicce, Giovanna Bino, Angela Stasi, il direttore generale della Provincia di Lecce Andrea Romano, il segretario generale Angelo Caretto, il presidente del Cug della Provincia di Lecce Carmelo Calamia, i dipendenti dell’Ente. “Noi che ogni giorno ci impegniamo per la promozione dei diritti di tutte le donne, per contrastare le condizioni di discriminazione fisica, sociale e culturale in cui tante donne sono ancora oggi costrette vogliamo testimoniare e significare come la Provincia, con i suoi organismi di parità, sia un punto di riferimento, all’interno delle reti antiviolenza territoriali, cui le donne possono rivolgersi per avere informazioni e supporto”, ha affermato Anna Toma, alla guida della Commissione Pari opportunità provinciale. “Non a caso, quindi, abbiamo scelto di collocare questa panchina rossa proprio nell’atrio del Palazzo della Provincia che rappresenta un luogo di incontro e di passaggio, un luogo di relazioni per sottolineare, ulteriormente, come la violenza sia un fatto sistemico che richiede l’attenzione di tutte e di tutti. Ricordiamoci sempre che la violenza di genere non è un raptus come spesso ci viene narrato dai media ma l’esito di asimmetrie sociali. Auspichiamo che questa panchina inviti alla riflessione e infonda coraggio alle donne per denunciare nella consapevolezza che non sono sole e che le Istituzioni sono al loro fianco”, ha concluso la presidente della Cpo provinciale. “Se vogliamo che il fenomeno della violenza sulle donne e delle discriminazioni sia debellato non possiamo che combatterlo e contrastarlo insieme. Auspico che ci sia una maggiore consapevolezza negli uomini di buona volontà a volersi unire a tutte noi con azioni concrete per portare avanti gli interventi che quotidianamente ci impegniamo a compiere per contrastare questa piaga sociale”, è stato l’appello lanciato dalla consigliera di Parità della Provincia di Lecce Antonella Pappadà.
Svelata la Panchina rossa nella sede della Provincia di Lecce
