Servizio di biologia molecolare nell'Ospedale di Galatina: verrà assorbito ma potenziato

Questa mattina presso la sede della Direzione Generale della Asl di Lecce, c’è stato l’incontro con il Direttore Generale Avv. Stefano Rossi e il Direttore Sanitario, dott. Antonio Bray. Alla riunione era presente oltre al sottoscritto, quale Presidente della Commissione Sanità del Comune di Galatina, anche la dottoressa Enrica Enrico, dirigente responsabile dell’Unità Operativa di Patologia Clinica e Laboratorio Analisi del Santa Caterina Novella.
Si è discusso a lungo e convenuto circa la necessità di garantire all’ospedale di Galatina un servizio di biologia molecolare efficiente e all’avanguardia, in quanto sono presenti il reparto di Malattie Infettive e quello di Medicina Interna e tanto più che, purtroppo, i nuovi casi di Covid, specialmente negli anziani, sono in aumento. La Direzione della Asl ha quindi confermato alla dottoressa Enrico che, dal 1^ settembre 2023, il Servizio di Biologia Molecolare confluirà all’interno dell’Unita’ Operativa di Patologia Clinica/Laboratorio Analisi da lei diretto, senza alcuna limitazione o carenza ne’ di personale ne’ di strumentazione. Anzi, laddove ve ne fosse bisogno, di concerto con i primari di Infettivologia e Medicina Interna, potrà richiedere attrezzature tecnologiche mancanti e/o innovative; nell’ottica del più volte annunciato potenziamento dei reparti di branca medica nell’ospedale galatinese. Del risultato dell’incontro con i Direttori della Asl è stato dal sottoscritto informato il sindaco, dott. Fabio Vergine, promotore dell’incontro stesso. È bene rimarcare, soprattutto a beneficio dell’informazione che si rende ai cittadini, che il Laboratorio Analisi dell’Ospedale di Galatina è già uno dei laboratori più attivi ed attrezzati di tutta la Asl con un volume di accettazione di richieste di esami e di risposta h24 che è tra i più alti. È bene che si sappia che presso il laboratorio analisi del nostro ospedale (un ospedale che inopinatamente qualcuno considera “morto”) afferiscono le richieste degli esami non solo dei comuni del nostro distretto sociosanitario ( Neviano, Aradeo, Cutrofiano, ecc.), ma anche da Galatone e da Nardò ( compreso l’Ospedale di Comunità e il Centro UVA Alzheimer, lì presenti). In conclusione, vorrei dire ai cittadini di avere fiducia, perché non molleremo mai, ma è, per forza di cose, tutto un lento divenire e un procedere, passo dopo passo; per riportare il Santa Caterina Novella ad un livello qualitativo superiore, che è quello che merita e gli è stato sempre riconosciuto. Non è impresa facile, ma ci riusciremo.
Antonio Antonaci
(Presidente Commissione Consiliare Speciale per la salvaguardia dell’Ospedale Santa Caterina Novella e la tutela della salute dei cittadini)