Nella mattinata del 24 ottobre 2024, presso la caserma "M.O. Nacci" di Lecce, i “Cavalleggeri di Lodi” (15°) hanno commemorato i fatti d’arme che videro partecipe il reggimento nella battaglia di Henni-Bu-Meliana (Libia).
Alla cerimonia erano presenti il Prefetto di Lecce, Natalino Domenico Manno, l’Arcivescovo metropolita della città barocca, Mons. Michele Seccia, Fabio Vergine, Sindaco di Galatina, il Questore, nonché i Medaglieri delle locali sezioni delle Associazioni Combattentistiche e d’Arma.
In occasione della rievocazione storica, il Comandante del Reggimento, Colonnello Giuseppe De Blasi, galatinese, ha ripercorso le vicende delle "Sciabole di Lodi" durante la guerra italo-turca, sottolineando la valorosa condotta del 1° e 2° Squadrone nel combattimento di Henni-Bu-Meliana del 26 ottobre 1911, che valse l'assegnazione della prima Medaglia d’Argento al Valor Militare al glorioso Stendardo di Lodi.
I Cavalleggeri di Lodi sono i primi ad essere stati equipaggiati con la “Blindo Centauro II”, una piattaforma blindata, tecnologicamente innovativa in termini di potenza di fuoco, osservazione, mobilità e protezione dell'equipaggio, in grado di operare in ogni scenario, in un contesto digitalizzato, che ha come fine quello di abbattere i tempi di comunicazione e di acquisizione delle informazioni nel contesto di operazioni militari.
Personale del reggimento è attualmente impiegato in Libano nella missione Unifil e in Bulgaria nell’ambito dell’operazione eVA.

